L'arazzo fa parte di una serie dedicata ai quattro elementi (l'Allegoria dell'Aria, posizionata sulla parete di fronte e le Allegorie della Terra e dell'Acqua, esposte nella Sala degli Ambasciatori), realizzata presso le manifatture reali francesi di Gobelins e celebrativa del Re Sole (Saint-Germain-en-Laye, 5 settembre 1638 – Versailles, 1º settembre 1715 ). Fu donata al Nunzio Apostolico presso la corte napoletana nel 1719. 

In primo piano a sinistra nell'Arazzo con il Fuoco, tessuto ad alto liccio (telaio verticale), Vulcano e i Ciclopi, davanti a una caverna, sono intenti a foggiare sull'incudine armi e strumenti, mentre sullo sfondo il monte Etna è in eruzione. Giove, con Venere e Cupido, troneggia sulle nuvole e reca uno scudo con le cifre del Re Luigi XIV.  Magis ipso fulmine terret  (atterisce più dello stesso fulmine) è il motto sullo scudo. Nella cornice, armi, attrezzi, vasi metallici, in alto lo stemma del Re Sole, e in basso un'iscrizione a lui inneggiante.