Questo vassoio appartiene al servizio dell'antica 'Vasella' del Palazzo Reale ed era destinato al lusso della tavola. Su di esso, infatti, non si imbandivano vivande ma si collocavano elementi decorativi come cesti di fiori, confetti e candelabri che, riflettendosi negli specchi, davano maggiore luminosità alla tavola, con un effetto scenografico di notevole fastosità.
Il dessert-plateau, in cinque pezzi componibili, è sostenuto da coppie di piedini a zampa di leone e, sempre sotto la base, da invisibili rotelline girevoli per l'agevole spostamento sulla tavola. Un fregio a festone di alloro che corre lungo tutto il perimetro è interrotto da figure affrontate di coppie di baccanti nell'atto di adagiare grappoli d'uva in coppe e da coppie di efebi che versano il vino in brocche.
Di stile Impero, presenta strette analogie formali con un altro centrotavola esposto al Museo Marmottan di Parigi, realizzato da Thomire e databile al 1810-1814, appartenuto a Luciano Bonaparte.
Titolo: Centrotavola in bronzo dorato e specchi
Autore: Anonimo
Data: 1810 - 1820
Tecnica: bronzo dorato e specchi
Esposto in: Palazzo Reale di Napoli
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