Esposto in:
piazza del Plebiscito, 1, Napoli
Aperto, sta per chiudere: chiude alle 20:00
Profilo verificato
L’Organ Clock di Charles Clay, datato 1730, si pone come l’elemento più importante ed antico della collezione di orologi del Palazzo Reale di Napoli.
La macchina di Palazzo Reale presenta una cassa a forma di edicola, in argento traforato, con sportello di vetro, sormontata da un’urna con ai lati otto pigne. Il quadrante reca le ore contrassegnate da numeri romani, i minuti, ogni cinque, da numeri arabi e le mezz’ore da piccoli gigli stilizzati. Sono, inoltre, evidenti i due fori per la carica. La faccia anteriore della cassa è in rame dipinto ad olio con l’applicazione di bassorilievi e altorilievi in argento che delineano la scenografia di un tempio, alla sommità della quale è raffigurato un concerto di musici celesti, con arti semoventi.
L’orologio è a pendolo, mentre all’interno della cassa le parti dell’organo meccanico, composto di 51 canne, sono sostenute da un telaio. Georg Friedrich Händel fu abituale collaboratore di Clay e a lui si devono le musiche programmate sul cilindro dell’organo. Si tratta di cinque adattamenti di brani tratti da opere di Händel rappresentate a Londra tra il 1727 e il 1729 (Lotario, Siroe re di Persia e Riccardo Primo re d’Inghilterra) e cinque pezzi, non ancora identificati, probabilmente composti appositamente per Clay.
Titolo: Orologio Clay
Autore: Anonimo
Data: 1730
Tecnica: Argento, ottone, rame dipinto a olio, legno di quercia
Esposto in: Palazzo Reale di Napoli
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