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De la musique avant toute chose

Anonimo

Esposto in:

Fondazione Valenzi

Fondazione Valenzi

V. Vittorio Emanuele III, Napoli

Chiuso adesso: apre alle 10:00

Profilo verificato

Emilia D'Amelio - “De la musique avant toute chose” è il titolo scelto per l’elaborato presentato in occasione dellapartecipazione a Ritratto Sonoro. Partendo da unbozzetto a sanguigna ritraente il Maestro Giovanni Sollima intento ad eseguire un brano di Scarlatti, l’opera finale è stata realizzata utilizzando unatecnica calcografica, nello specifico un’incisionediretta su lastra di rame, ottenuta con graffi di berceaux e raschiature di brunitoio.Il titolo scelto prende in prestito il primo verso delcomponimento poetico “Art poétique” di Paul Verlaine. “La musica prima di tutto”, ci dice l’autore,elencando le caratteristiche di un’opera che vogliadirsi poetica. Il ritmo, la sfumatura, l’incertezza,niente di troppo netto e preciso, come in questoelaborato. In questo spazio non esclusivamentefisico, dai confini ben più ampi del semplice fogliodi carta, avviene così un incontro di più momenticreativi, quello dei musicisti e quello del disegnatore. Ne troviamo memoria nella semplice formadel violoncello, nel riflesso del metallo lavorato,nella trama dei graffi sulla lastra o in un colpod’arco appena accennato, volutamente mancinoperché tale si dice sia la lateralizzazione dell’estro creativo. Anche qui la Musica vuole essereprotagonista, e con essa la vaghezza e l’indefinitolimite tra chi suona, chi ascolta e chi si trova arappresentare questo momento.  
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Dettagli

Titolo: De la musique avant toute chose

Autore: Anonimo

Data: 2025

Tecnica: Incisione su lastra di rame con graffi di berceaux

Esposto in: Fondazione Valenzi

Nella Mostra: Ritratto sonoro

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