Dal 1 novembre al 3 novembre 2024
Fondazione A.N.M.I.G, tramite la sezione di Rapallo, è lieta di presentare nello storico salone centrale della propria sede locale l’intensa esposizione "Battere ciglio. Nicola Neonato”, nuova progettualità volta alla valorizzazione del patrimonio artistico dell’ente. Un momento — terza collaborazione con Casa del Mutilato di Genova (dopo l’incontro d’approfondimento “Attenti al filo! La Memoria in Alessandro Berretti, artista" e la doppia-personale “Il ricordo, la sua salute. Raffaele Collina, Edgardo Rossaro”) — che si pone l’obiettivo di indagare la ricerca pittorica di una delle personalità maggiormente sensibili in Liguria nel corso del Novecento alla trasmissione pubblica degli ideali democratici e pacifisti, in (e come) imperitura testimonianza degli orrori delle guerre mondiali. Una lezione, quella di Neonato, che non si sviluppò esclusivamente entro i confini nazionali, spingendosi infatti a intercettare direttamente uno dei luoghi di sterminio stessi: il Campo di Concentramento di Dachau, in Germania; affrescandone la Cappella Votiva Italiana nei primi Anni Sessanta.
La mostra, che si avvale del sostegno di Agostino Pendola (Presidente A.N.M.I.G. - Regione Liguria) e di Guido Vinacci (Presidente A.N.M.I.G. - Sezione di Genova), curata da Matteo Lenuzza, sarà visitabile dall’1 al 3 novembre dalle 16:30 alle 18:00 in concomitanza delle aperture straordinaria delle Sale di Passo Santa Chiara. Un appuntamento, realizzato in supporto alle celebrazioni del Giorno d’Unità Nazionale, che vuole sostenere e riaffermare la dimensione pubblica delle opere negli spazi cittadini a libero accesso; valore centrale nella produzione dello stesso Neonato. Un ideale, questo, cardine nell'ormai secolare storia di azioni e interventi di una Fondazione da sempre impegnata in prima linea per un concreto coinvolgimento attivo della collettività. In particolar modo, per quanto concerne la propria eredità culturale, attraverso eventi sempre gratuiti volti a una divulgazione storico-artistica che pone come base del racconto proprio il patrimonio pittorico, scultoreo e architettonico dell’istituzione. “Battere Ciglio", titolo che riprende un passaggio del testo scelto dall’artista per la descrizione delle scene esposte — eccezionalmente fruibili attraverso un nuovo allestimento degli ambienti interni — vuole stimolare dunque l’azione di cittadini e cittadine nella riappropriazione fisica dell’arte pubblica. Un orizzonte protagonista, del resto, anche nella proposta didattica dell’A.N.M.I.G., che da anni intercetta migliaia tra studentesse e studenti attraverso il progetto nazionale Pietre della Memoria, già vincitore della Medaglia di Rappresentanza della Presidenza della Repubblica. Aggregazione e gratuità perciò ancora una volta al centro dei progetti culturali di un ente che persegue il proprio compito di familiarizzazione del pubblico con una preziosa collezione d’arte che — seppur privata — vuole porsi sempre maggiormente a disposizione di visitatori, visitatrici, turiste e turisti; sempre tramite mostre, esposizioni ed eventi dal libero accesso.
Due giovanissimi e meritevoli portali d’informazione, inoltre, figureranno per la prima volta direttamente quali media-partner per un progetto della Fondazione: ArteInBreve di Riccardo Fattore e Donne della Resistenza di Benedetta Pape, riconosciuta per merito “Alfiere della Repubblica” direttamente dal Capo di Stato Sergio Mattarella.
Corso Aurelio Saffi, 1 , Genova, Italia
Orari di apertura
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mercoledì | 09:00 - 12:00 | 11:45 |
giovedì | 09:00 - 12:00 | 11:45 |
venerdì | 09:00 - 12:00 | 11:45 |
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