Esposto in:
40, Place Saint-Corentin , Quimper
Chiuso oggi: apre domani alle 09:30
Profilo verificato
Il rogo infuria. Santa Lucia di Siracusa viene martirizzata sotto il regno dell'imperatore romano Diocleziano per la sua conversione al cristianesimo, la sua resistenza irrita: un testimone salta sul palo e gli taglia la gola.
I corpi si contorcono, si ribaltano in tutte le direzioni; il fumo sale in dense spirali, portando con sé il tessuto vaporoso dell'abito. La violenza della scena esplode negli effetti di scorci e prospettive, nei virtuosismi e nei contrasti cromatici.
Nata dalla Controriforma, che riaffermò l'importanza del culto dei santi, l'arte barocca mostrò il suo splendore negli ambienti religiosi. Nel 1621 Rubens realizzò il soffitto per la chiesa dei Gesuiti ad Anversa, che nel 1718 andò in gran parte perduto in un incendio. Gli schizzi preparatori ci permettono di immaginarlo oggi.
Quest'opera su legno nasce da un'importante commissione ricevuta da Rubens nel 1620, nella quale il pittore si impegnava a realizzare in meno di un anno una serie di dipinti per adornare il soffitto di questa chiesa, costruita a partire dal 1615. Il contratto specifica che doveva disegnare di sua mano i disegni dei 39 dipinti in piccolo formato, lasciando poi l'esecuzione finale a Van Dyck e ad alcuni altri allievi del suo studio. Questo modello, un bozzetto dipinto ad olio, assume tutto il suo valore: per mano stessa del maestro, ne illustra il genio e testimonia quella che i suoi contemporanei chiamavano "l'agilità e la frenesia del suo pennello".
© Musée des beaux-arts de Quimper.
Titolo: Il martirio di Santa Lucia
Autore: Peter Paul Rubens
Data: 1620 circa
Tecnica: Olio su tavola
Esposto in: Musée des beaux-arts de Quimper
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