Il Museo della Battaglia e di Anghiari racconta la storia della celebre Battaglia di Anghiari, combattuta il 29 giugno 1440 ai piedi del borgo tra le truppe della Repubblica di Firenze e quelle del Ducato di Milano. La vittoria fiorentina consolidò il dominio di Firenze in Toscana, diventando un evento simbolico del Rinascimento. Questa battaglia è nota anche grazie a Leonardo da Vinci, che nel 1503 iniziò a dipingere il famoso affresco della Battaglia di Anghiari a Palazzo Vecchio, opera purtroppo scomparsa.

Il museo si trova in Piazza Mameli, nell’antico Borghetto, cuore del Rinascimento anghiarese, ed è ospitato nel cinquecentesco Palazzo del Marzocco. Qui sono conservate preziose testimonianze storiche e artistiche, tra cui una rara opera seicentesca del fiammingo Gérard Edelinck, una delle copie più importanti della leggendaria "Zuffa per lo Stendardo", scena centrale dell’originale leonardesco.

L’esposizione è arricchita da un innovativo sistema di documentazione digitale, che permette di esaminare nel dettaglio i disegni e i dipinti ispirati all’affresco perduto di Leonardo. Inoltre, il museo ospita collezioni di armi antiche, documenti storici e reperti archeologici, che raccontano la storia di Anghiari e il suo passato come importante centro produttivo di armi da fuoco nel XVIII secolo, celebri per la raffinatezza dei loro decori.

Dalla terrazza panoramica del museo si può ammirare lo splendido paesaggio della Valtiberina, mentre all’interno è presente un bookshop con volumi dedicati alla storia locale e a Leonardo da Vinci.