In questa xilografia di Albrecht Dürer è raffigurato l’episodio dell’Antico Testamento in cui Sansone nella vigna di Timna incontra un leone ruggente e, come si legge: «lo Spirito del Signore lo investì e, senza niente in mano, squarciò il leone come si squarcia un capretto. Ma di ciò che aveva fatto non disse nulla al padre né alla madre» (Giudici 14, 5-6). L’opera è datata intorno al 1497-98, gli stessi anni in cui l’artista inizia a lavorare alla serie della Grande Passione. Fa parte di un gruppo di xilografie sciolte di grandi dimensioni realizzate tra l’ultimo decennio del Quattrocento e il primo del Cinquecento, firmate con il monogramma AD, che hanno contribuito alla diffusione delle invenzioni düreriane e che testimoniano il suo continuo aggiornamento sui modi dell’arte a lui contemporanea o di poco precedente. Infatti, è stata avanzata l’ipotesi che la testa di Sansone possa essere una citazione della Testa di Cristo coronato di spine di Leonardo da Vinci, disegno conservato a Venezia (Gallerie dell’Accademia, inv. n. 231) e forse presente in quella città già all’epoca del primo viaggio di Dürer in Italia (1494-95). La matrice lignea è conservata al Metropolitan Museum di New York (inv. n. 19.73.255).
Titolo: Sansone che uccide il leone
Autore: Albrecht Dürer
Data: 1497-98
Tecnica: Xilografia
Esposto in: Museo della Battaglia e di Anghiari
Tutte le mostre in corso ed in programma dove sono presenti opere di