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in corso Transumanza

La mostra

Dal 20 aprile al 19 maggio 2024 si terrà in Torre Viscontea la mostra "Transumanza - Mostra fotografica" di Stefano Pensotti e Carlo Sala

Quando vediamo un pastore con i suoi cani e le sue pecore, ai margini delle strade su cui sfrecciamo veloci, vien da chiedersi quali misteriosi sentieri percorra per raggiungere gli alpeggi, e come faccia a trovare ovunque, in un paesaggio che sembra fatto solo di case e capannoni, prati per sfamare le bestie e boschi nei quali dormire sulle foglie. Perché loro fanno ancora così, l’Azienda agricola Galbusera, padre e figlio, un gregge di oltre 3000 pecore, soggetto di queste fotografie, vive ancora di queste consuetudini. Franco e il figlio Andrea, quarta generazione di pastori, pascolano il gregge nei campi non coltivati tra la bassa e l'alta Brianza, provincia di Lecco. Poi a maggio, come si è sempre fatto, salgono sulle montagne della Valsassina. La transumanza tra la Valsassina e la Brianza è fatto storico, ben documentata dal tardo medioevo. La transumanza delle vacche da latte, è continuata sino agli anni '60 del secolo scorso. Ma subito dopo la guerra le vacche venivano mosse con il treno o con i camion. La transumanza ovina invece non si è mai interrotta, scendeva e saliva lungo le strade secondarie, con piccoli greggi, prendeva stradine campestri. In mezzo alle grandi trasformazioni del territorio riuscì a trovare spazi e ne ha conquistati di nuovi. Con la cessazione delle piccole attività agricole in montagna, le pecore assumono un ruolo preziosissimo di manutenzione e cura dello spazio non più coltivato. Vale per i campi, ma anche per i pascoli e gli alpeggi. Erano tanti un tempo gli allevatori che si contendevano gli alpeggi, ora tra le poche aziende zootecniche rimaste in Valsassina non tutte alpeggiano. E se non ci fossero i veri pastori i pascoli finirebbero agli speculatori che, attraverso truffe più o meno legalizzate, riescono a incassare fortissimi contributi statali fingendo di pascolare. I pastori come i Galbusera continuano la tradizione della transumanza, gente abituata a muoversi come nell’antichità, con la medesima lentezza, in mezzo a una realtà come quella della regione Lombardia che vive di velocità, di camion lanciati sulle autostrade, di aerei che decollano da Malpensa proprio sopra un gregge che bruca nei prati.

Dal dicembre 2019 la transumanza è stata proclamata patrimonio culturale immateriale dell’umanità. Nel decidere questo riconoscimento importante l’UNESCO ha inteso tutelare l’antica pratica della pastorizia consistente nelle migrazioni stagionali del bestiame lungo i tratturi nel Mediterraneo e nelle Alpi. Nel Luglio 2022 la Regione Lombardia ha deciso di tutelare la transumanza attraverso uno specifico progetto legislativo per valorizzare questo antico mestiere, ma al tempo stesso l'ambiente, il paesaggio e la biodiversità. Ad Aprile i pastori dell’Azienda Galbusera spostano il gregge sempre più vicino a Lecco, pascolando nell'alta Brianza fino a giungere a Galbiate e da lì sino al Santuario di San Michele, santuario di origine longobarda alle pendici del monte Barro di fronte alla città di Lecco. Franco ed il figlio Andrea con le loro pecore, compiono questo itinerario ormai da decenni, attraversando Lecco con 1000 pecore alla volta per disturbare il meno possibile, di notte. Ma sabato mattina 23 maggio 2020 la decisione di attraversare la città di giorno e con un unico gregge di 3200 pecore, per la prima volta, la super transumanza in contemporanea, una celebrazione per il riconoscimento dell’Unesco del 2019 ed anche per il superamento della fase critica dell'epidemia Covid-19 (il 18 Maggio finisce il primo pesante lockdown in Italia). Alle ore 06.00 il super gregge scende da San Michele ed attraversa lo storico ponte Azzone Visconti. Dopo il ponte attraverso la città in direzione dei pascoli della Valsassina dove si divideranno, una parte proseguirà per i piani d'Erna e la conca di Morterone. Una parte verso gli alti pascoli sulle Grigne e un’altra ancora verso i pascoli della Culmine di San Pietro e di Artavaggio ai confini con la provincia di Bergamo.


INFORMAZIONI

- PERIODO:  dal 20 aprile al 19 maggio 2024 
- LUOGO:  Torre Viscontea
- INGRESSO:  Ingresso gratuito

Orari e biglietti

Indirizzo

Piazza XX Settembre, 3
23900 Lecco

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