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Patrizia Cavalli
conclusa

Patrizia Cavalli :

Il sospetto del paradiso

Dal 30 maggio al 25 agosto 2024

MACRO - Museo d'arte contemporanea

MACRO - Museo d'arte contemporanea

Via Nizza, 138, Roma

Chiuso adesso: apre alle 10:00

Profilo verificato


Il sospetto del paradiso è la prima mostra che un’istituzione museale dedica alla poeta Patrizia Cavalli (Todi, 1947 - Roma, 2022), figura cardine della poesia italiana del secondo Novecento, la cui casa romana è stata un importante luogo di incontro per l’ambiente culturale della capitale.


Patrizia Cavalli esordisce nel 1974 con la prima raccolta Le mie poesie non cambieranno il mondo edite da Einaudi. L’esordio letterario è favorito dall’incontro durante i suoi studi di filosofia con Elsa Morante, che ne riconosce la vocazione poetica e la introduce nel mondo artistico di quegli anni: diviene amica tra gli altri di Giorgio Agamben, Ginevra Bompiani, Alfonso Berardinelli, Bice Brichetto, Carlo Cecchi e Angelica Ippolito. Biancamaria Frabotta la inserisce nell’antologia Donne in poesia - Antologia della poesia femminile in Italia dal dopoguerra ad oggi (Savelli, 1974). Successivamente usciranno i volumi di poesie Il Cielo (Einaudi, 1981) e L’io singolare proprio mio (Einaudi, 1992) che verranno riuniti insieme al titolo dell’esordio nella raccolta Poesie. 1974-1992 (Einaudi, 1992). Seguono le pubblicazioni Sempre aperto teatro (Einaudi, 1999), La guardiana (Nottetempo, 2005), Pigre divinità e pigra sorte (Einaudi, 2006), La patria (Nottetempo, 2011), Al cuore fa bene far le scale (con Diana Tejera, Voland, 2012), Datura (Einaudi, 2013), Flighty matters (Quodlibet, 2017), Con passi Giapponesi (Einaudi, 2019) e Vita meravigliosa (Einaudi, 2020).


Il progetto espositivo permette di conoscere, attraverso oltre 200 fotografie di Lorenzo Castore, la casa di Via del Biscione vicino a Campo de’ Fiori, dove Cavalli ha vissuto per quasi 50 anni. Le fotografie su pellicola a colori e in bianco e nero sono state scattate nell’arco di una settimana, due mesi dopo la morte della poeta e poco prima che la casa venisse smembrata. Documentano per l’ultima volta gli interni disabitati in una sequenza di scatti che da una scala ambientale si focalizza su oggetti, mobili, ritratti, manoscritti, opere di artisti, spesso amici, collezionati da Cavalli nel tempo. Viene restituito così il suo mondo domestico attraverso una fotografia di dettaglio dalla qualità materica.

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Info e orari

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Via Nizza, 138, Roma, Italia

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Orari di apertura

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lunedì Chiuso
martedì 12:00 - 19:00 18:30
mercoledì 12:00 - 19:00 18:30
giovedì 12:00 - 19:00 18:30
venerdì 12:00 - 19:00 18:30
sabato 10:00 - 19:00 18:30
domenica 10:00 - 19:00 18:30

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