Dal 2 marzo al 24 marzo 2024
Dal 2 al 24 marzo 2024 Fondazione Elpis presenta il progetto espositivo 39° Nord 16°3’ Est,un racconto che, a partire dalle coordinate geografiche della Calabria, si snoda attraverso due mostre: Simposio, mostra collettiva degli esiti della residenza artistica In-ruins svoltasi nel 2023 presso il Parco Archeologico di Sibari e il Museo Nazionale Archeologico di Amendolara, con le opere di Arie Amaya-Akkermans, Simon DeReyer Bellouard, Cañadas & Murua, Beatrice Celli, Akshay Mahajan, Matilde Sambo e Traslochi Emotivi e la mostra personale ‘Nziembru, che presenta una serie di opere inedite dell’artista Fabrizio Bellomo.
Il progetto sarà inaugurato sabato 2 e domenica 3 marzo con un programma di talk, performance e laboratori volti a introdurre e approfondire i contenuti dell’esposizione partendo dai lavori e dalle testimonianze degli artisti partecipanti.
Al piano interrato, ‘Nziembru, mostra personale dell’artista Fabrizio Bellomo (Bari, 1982), presenta invece una serie di opere inedite: una video installazione a due canali e tre arazzi realizzati a mano nella Sila calabrese. Bellomo, che nel 2022 ha partecipato alla terza edizione di Una Boccata d’Arte realizzando una serie di interventi insieme ai ceramisti campani, in questo nuovo progetto lavora sul mondo della tessitura calabrese, confermando così un suo interesse per l’artigianato.
Al centro della ricerca dell’artista ci sono gli edifici non finiti che puntellano il paesaggio calabrese, presenti come segni di una promessa di progresso mai rispettata verso questi territori.
Si tratta di un’indagine che parte dall’esperienza personale dell’artista stesso, che racconta: «La mia famiglia possiede ancora in Calabria uno di questi palazzi non finiti, voluto fortemente da mio nonno. L’edificio – come molti altri sul territorio – presenta un primo piano finito e i piani superiori mai terminati e in stato di totale decadenza, poiché nessuno dei figli ha mai completato quello che sarebbe dovuto divenire il proprio piano dello stabile».
Delle stilizzazioni di questi palazzi vengono ora intessute come decorazioni nella trama di alcuni arazzi, tipici della tradizione tessile calabrese, solitamente raffiguranti scene di vita rurale.
La mostra prende il titolo dagli ‘nziembri, specifici modelli che contengono il disegno o il motivo attraverso cui si realizzano le decorazioni sugli arazzi intessuti al telaio: delle vere e proprie matrici del mondo manuale della tessitura.
Bellomo ‘ricuce’ insieme queste due sfaccettature dello stesso territorio, attivando così un processo in cui gli attori sociali coinvolti diventano essi stessi narratori – allo stesso tempo teneri e sarcastici – di queste vicende umane.
via Alfonso Lamarmora, 26, Milano, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | Chiuso | |
martedì | Chiuso | |
mercoledì | Chiuso | |
giovedì | 12:00 - 19:00 | |
venerdì | 12:00 - 19:00 | |
sabato | 12:00 - 19:00 | |
domenica | 12:00 - 19:00 |
Dal 14 dicembre al 30 marzo 2025
In una brezza leggera. Conversation Piece | Part X
Fondazione Memmo, Roma