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Il Museo Civico di Crema e del Cremasco ha sede nell’ex convento di Sant’Agostino, fondato nel 1439. Il Museo si sviluppa attorno ai due chiostri in stile rinascimentale e un’ala del secondo chiostro ospita il refettorio affrescato nel 1507 dal pittore Pietro da Cemmo. Il Museo nacque nel 1959, a livello amministrativo, ma nel 1963 venne inaugurato ufficialmente. Il Museo venne creato con l’obiettivo di trasmettere la storia della città e del territorio, ma fosse anche un punto di riferimento per i cremaschi nei secoli. La collezione permanente è composta da diverse sezioni: archeologica, storica, artistica e una piccola musicale ed etnografica. La sezione archeologica è composta da numerosi reperti di diverse epoche dal paleolitico all’età del bronzo fino all’età romana e longobarda. In particolare le collezioni romana e longobarda furono arricchite grazie ai ritrovamenti nella zona. La sezione storica raccoglie documenti, cimeli ed oggetti a partire dall’epoca medievale fino ad un nucleo molto importante costituito dall’epoca rivoluzionaria e dell’Unità d’Italia. La sezione artistica è composta per lo più da quadri pittorici e si conservano le opere di arte moderna e contemporanea di artisti cremaschi come Carlo Urbino, Vincenzo Civerchio e Camilla Marazzi. Altri artisti come Gaetano Previati, Bronzino e Domenico Induno fanno parte della collezione.

Orari e biglietti

Indirizzo

Piazzetta W. T. Gregorj, 5
26013 Crema

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