Il Museo della Tonnara si trova nella città di Stintino in provincia di Sassari. Il Museo si occupa di raccontare i banchi di pesci che seguono le correnti del Mediterraneo, di ciurme di mare che ne attendono l'arrivo, e di un sistema di reti che ne intercetta il passaggio. Descrive il tradizionale metodo di pesca del tonno, praticato nel Golfo dell'Asinara fino al secolo scorso. Tratteggia le vite degli uomini che hanno pescato e lavorato il tonno con fatica e tenacia. Racchiude l'identità di un paese intero, Stintino, la cui storia è strettamente legata a quella della Tonnara Saline. Perpetua, oggi, la memoria, degli uomini e del mare. Il visitatore sarà condotto in un viaggio multimediale, un percorso audiovisivo e musicale, di grande suggestione. Una serie di video, con voce narrante in italiano e sottotitoli in inglese, ricostruiscono le vicende della Tonnara Saline, la storia Stintino e dell'isola dell'Asinara. Immagini d'epoca, cariche di fascino e ritualità, scorrono negli schermi, alternandosi a testimonianze intense e appassionate. In esposizione gli attrezzi in uso nella tonnara, la documentazione della stessa, i diari, vecchi articoli di giornale, gli abiti usati durante la mattanza, le riproduzioni delle barche e della tonnara. Fanno parte dell'allestimento, inoltre, alcune opere selezionate di artisti sardi che hanno dipinto la vita della tonnara, da Stanis Dessy ad Ausonio Tanda, da Nani Tedeschi ad Angelo Maggi.