Il percorso del Museo dell'Opera del Duomo di Prato si snoda tra la Cattedrale di Santo Stefano e i suggestivi ambienti del Palazzo Vescovile intorno al chiostro romanico. Il museo custodisce opere provenienti dalle varie chiese della Diocesi di Prato, ospitando alcuni capolavori rinascimentali, come i marmi originali del parapetto del pulpito di Donatello e Michelozzo ed opere di Filippo Lippi, Botticelli, Paolo Uccello e Andrea della Robbia.
Espone inoltre sculture, dipinti, corali miniati e oreficeria sacra dal XII al XX secolo e una piccola sezione archeologica dal periodo etrusco a quello rinascimentale. Il percorso di visita comprende inoltre l’accesso al transetto della Cattedrale di Santo Stefano con le cappelle affrescate. Tra le cinque cappelle le più degne di nota sono: La Cappella Maggiore, la più celebre, conserva uno dei cicli d’affresco più importanti del Rinascimento, con le storie di Santo Stefano e San Giovanni Battista (1452-65) opera di Filippo Lippi; di fianco, la Capella dell’Assunta affrescata nel 1433-34 da Paolo Uccello, con storie della Vergine e di Santo Stefano; contigua la Capella Vinaccesi che conserva affreschi del pratese Alessandro Franchi (1873-1876).