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Partiture Sottrattive
in corso

Partiture Sottrattive

Dal 20 ottobre al 16 gennaio 2026

Spazio Leonardo

Spazio Leonardo

Viale della Liberazione, 16/A, Milano

Chiuso oggi: apre domani alle 09:00

Profilo verificato


Spazio Leonardo – lo spazio multifunzionale e aperto alla città di Leonardo Assicurazioni ospitato  nel building The Corner, cuore di Porta Nuova a Milano – è lieto di presentare Partiture Sottrattive, mostra personale di Michele Lombardelli, artista cremonese eclettico, che si muove tra arte visiva, installazione e sperimentazione musicale.Tre campiture di colore — viola, arancio e verde — compongono il grande wall-painting che accoglie il visitatore all’ingresso dello Spazio. Sono tonalità nate dalla sovrapposizione dei colori primari secondo la logica sottrattiva: giallo e rosso per l’arancio, rosso e blu per il viola, blu e giallo per il verde.Questi colori non sono scelti per decorare, ma per attivare una risonanza emotiva e interiore, come suggeriva Kandinskij: ogni colore tocca l’anima come un tasto di pianoforte.
La mostra mette in relazione la produzione pittorica di Michele Lombardelli alle prime teorie del colore e delle percezioni visive, sviluppate a partire dalle avanguardie storiche di inizio '900 come Staatliches Bauhaus e De Stijl. Ricerche che miravano a creare un linguaggio artistico libero dai vincoli di forma e contenuto, capace di esercitare un'influenza positiva sulla vita sociale, generando benessere ed equilibrio.In Partiture Sottrattive Lombardelli crea un fitto dialogo tra suono e pittura, due ambiti che finora avevano seguito percorsi paralleli nella sua ricerca. L’alternanza di linee, campiture verticali e diagonali, tracciate con precisione su sfondi neutri, costruiscono un ritmo visivo essenziale ma non statico, dove la geometria si apre a una dimensione quasi musicale. I tre dipinti astratti al centro della parete si comportano come partiture geometriche, sequenze silenziose che dialogano con il fondo cromatico e con il suono diffuso nell’ambiente: quattro diapason con differenti frequenze generano un campo acustico sottile e vibrante, che trasforma lo spazio in un luogo di ascolto.
L’allestimento include inoltre una serie di opere su carta, testimoni della fase di sperimentazione che ha portato a questa sintesi: studi, variazioni e strutture che mostrano il disegno come laboratorio di forma e intuizione. La mostra trae ispirazione anche dalla poetica di Piet Mondrian, che sosteneva che linee e forme basilari, costruite con coscienza, potessero diventare opere d’arte forti e vere. La forza dell’opera di Lombardelli risiede proprio in questa essenzialità: uno spazio di attenzione e ascolto, che invita a una percezione più sottile e profonda dell’anima.
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Info e orari

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Viale della Liberazione, 16/A, Milano, Italia

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Orari di apertura

apre - chiude ultima entrata
lunedì 09:00 - 18:00
martedì 09:00 - 18:00
mercoledì 09:00 - 18:00
giovedì 09:00 - 18:00
venerdì 09:00 - 18:00
sabato Chiuso
domenica Chiuso

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