Dal 8 giugno al 19 gennaio 2025
Il MUSEC di Lugano celebra la fotografia di Fosco Maraini, a vent'anni dalla scomparsa, con la più ampia retrospettiva che gli sia mai stata dedicata, frutto di una ricerca avviata due anni fa che ha coinvolto sin dall’inizio le principali istituzioni che ne conservano e valorizzano l’opera. È così possibile assegnare definitivamente a Maraini il ruolo che gli spetta nella storia della fotografia e, al contempo, riflettere a più livelli sui valori portanti di una forma d’arte che oggi, di fronte alle nuove frontiere della tecnologia, s’interroga sulla sua stessa sostanza. Una riflessione volta a sottolineare come ogni rappresentazione della realtà, concreta o astratta che sia, ha senso nel tempo soltanto se è in grado di restituire un universo spirituale e un’originale visione del mondo.
L’esposizione allestita a Villa Malpensata a Lugano, presenta 223 fotografie, alcune delle quali inedite, realizzate fra il 1928 e il 1971 in Europa e in Asia. La scelta delle fotografie è frutto di una approfondita esplorazione degli archivi fotografici di Maraini, dalle centinaia di pubblicazioni illustrate che hanno permesso dapprima di definire i capitoli con cui strutturare il progetto, fino alle migliaia di negativi conservati dal Gabinetto Vieusseux di Firenze: tenuto conto delle «scoperte» in corso d’opera, dei negativi mancanti o inutilizzabili e delle scelte comparative, necessarie a garantire armonia e coerenza visiva, la selezione ha così preso corpo. Il percorso dell’esposizione curata da Francesco Paolo Campione, direttore del MUSEC, restituisce le sfaccettature della fotografia di Maraini: una fotografia di uomini e culture; di paesaggi che si aprono sull’infinito; di architetture d’interni in cui si riverberano le geometrie segrete del mondo interiore; di particolari che si svelano fra le trame di una realtà interpretata con intelligenza rara e descritta con una colta e finissima estetica. Sono immagini «carpite all’empresente», come Maraini amava dire con uno dei suoi sorprendenti neologismi. Immagini, cioè, colte in quell’attimo irripetibile in cui all’occhio è dato percepire le movenze del cuore e dell’anima.
Riva Caccia 5, Lugano, Svizzera
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | 11:00 - 18:00 | |
martedì | Chiuso | |
mercoledì | 11:00 - 18:00 | |
giovedì | 11:00 - 18:00 | |
venerdì | 11:00 - 18:00 | |
sabato | 10:00 - 18:00 | |
domenica | 10:00 - 18:00 |
Chiuso 24, 25 e 31 dicembre. Si consiglia di scrivere a [email protected] oppure di chiamare +41(0)58 866 69 60 per maggiori informazioni
Dal 18 ottobre al 18 ottobre 2025
Fotografia alla Carriera
ADI Design Museum, Milano
Con la card: museo + mostre 12.00 €
Dal 10 aprile al 23 novembre 2025
Robert Mapplethorpe. Le forme del classico
Le Stanze della Fotografia , Venezia