Il Museo Nazionale di Archeologia di Caorle occupa gli edifici costruiti a inizi del Novecento, per volontà del cavaliere Ugo Trevisanato e che fanno parte dell'ex azienda agricola Chiggiato. A seguito di un dispendioso lavoro di restauro, il museo è stato inaugurato l'8 agosto del 2014 e si divide in due sezioni.  Partendo dal piano terra, il visitatore può iniziare a godere del percorso espositivo con il brick di Mercurio, un vascello affondato nel 1812. 

Nel 2001, visto il valore del relitto,  la Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto avviò ulteriori ricerche subacquee che portarono a loro volta, dal 2004 al 2011, allo svolgimento di più approfondite campagne di indagine stratigrafica. Il Museo racconta e propone la storia del Mercurio grazie a video e a supporti in realtà virtuale che regalano un'esperienza ancora più immersiva. 

Al primo piano l'itinerario prosegue con i reperti più significativi rinvenuti a Caorle e nei territori limitrofi e databili a partire dall'età del bronzo fino a quella moderna.