Dal 21 settembre al 15 giugno 2025
Dal prossimo 21 settembre, Palazzo Albergati ospita la prima grande mostra antologica a Bologna dedicata a uno degli artisti più straordinari e commoventi del Novecento: Antonio Ligabue.
Un rapporto speciale quello tra Arthemisia e Antonio Ligabue, nato nel 2017 con una grande mostra al Complesso del Vittoriano di Roma e seguita dalle esposizioni di Conversano e Trieste che hanno riscosso un grandissimo successo di pubblico e critica contribuendo alla divulgazione e conoscenza dell’opera di un artista che oggi è tra i più richiesti nel panorama nazionale.
Paesaggi, fiere, scene di vita quotidiana e numerosi e intensi autoritratti: oltre 100 opere - tra oli, disegni e sculture - saranno protagoniste di un percorso espositivo unico dove, attraverso la fortissima carica emotiva delle tele, sarà possibile conoscere la vita di un artista visionario e sfortunato ma che, da autodidatta, fu ed è tutt’oggi capace di parlare a tutti con immediatezza e genuinità.
Antonio Ligabue, con la sua vita così travagliata, escluso dal resto della sua gente, legato visceralmente al mondo naturale e animale e lontano dal giudizio altrui, riuscì a imprimere sulla tela il suo genio creativo; un uomo, talmente folle e unico, che con la sua asprezza espressionista riesce ancora oggi a penetrare nelle anime di chi ammira le sue opere.
Una storia umana e artistica straordinaria e unica, che negli anni ha appassionato migliaia di persone, tanto da essere diventato addirittura protagonista di film e sceneggiati televisivi, sin dagli anni ’70.
Apprezzato e compreso da importanti critici e studiosi negli ultimi anni della sua esistenza, cadde poi nell'oblio dopo la sua scomparsa. Bollato semplicisticamente come un pittore naif - una definizione che finì per sminuirne il reale valore artistico, portando a non considerarlo adeguatamente - per lungo tempo, Ligabue rimase nell'ombra, una figura di nicchia conosciuta solo da pochi appassionati, ingiustamente trascurato dai grandi circuiti dell'arte. Solo negli ultimi decenni, grazie a un rinnovato interesse da parte di critici e istituzioni, si è compreso appieno il suo valore di artista autentico e originale, pur nella sua eccentricità. Un talento spesso frainteso, che celava una poetica unica e stratificata, in grado di restituire sulla tela tutta la sublime semplicità e drammaticità del mondo naturale.
Via Saragozza, 28 , Bologna, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | 10:00 - 20:00 | |
martedì | 10:00 - 20:00 | |
mercoledì | 10:00 - 20:00 | |
giovedì | 10:00 - 20:00 | |
venerdì | 10:00 - 20:00 | |
sabato | 10:00 - 20:00 | |
domenica | 10:00 - 20:00 |
La biglietteria chiude un’ora prima
Dal 25 gennaio al 27 luglio 2025
Salvador Dalì, tra arte e mito
Museo Storico della Fanteria, Roma
Con la card: museo + mostre 10.00 €
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Mattia Moreni
ACP - Palazzo Franchetti, Venezia
Con la card: museo + mostre 8.00 €