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Casa Museo Jorn

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Casa Museo Jorn

Casa Jornè: natura, architettura, arte, ricerca

Tutte le espressioni artistiche di Jorn in un unico fantastico ambiente: dipinti murali, collage di ceramiche di ogni epoca, sculture in pietra e marmo all'aperto. Un giardino affacciato sul Mar Mediterraneo, ricco di specie floreali, piante ed essenze aromatiche. Un intreccio di suoni e profumi naturali, tra le antiche fasce e i muretti colorati.

Benvenuti a casa di Asger Jorn

Era il 1954 quando Asger Jorn, pittore danese di fama internazionale, arrivò ad Albissola, insieme alla compagna Matie e ai loro 4 figli. Ad invitarlo Enrico Baj e Sergio Dangelo del Movimento Arte Nucleare, pensando che il contesto intellettuale e umano albisolese e il clima mite del Mediterraneo avrebbero potuto giovare alla salute e all'economia precarie di Jorn. Dopo aver abitato in diversi alloggi sparsi per la cittadina, nel 1957 Jorn ha la disponibilità economica per acquistare quella casa che sarebbe diventata una vera e propria opera d'arte. Prima comprò la casa (lato est) e, poco dopo, l’edificio adibito a studio (lato ovest). Sia gli edifici che il terreno si trovavano in stato di abbandono e di incuria. Con l’aiuto di Umberto (Berto) Gambetta, un abile operaio albisolese, in pochi anni la casa, lo studio e il giardino vennero trasformati in un luogo accogliente, rigoglioso, ricco di vita, di arte e poesia.

Spazio e materia per un'arte totale

Jorn concepiva l’arte e l’architettura come un insieme organico di spazio, forme, colori spontanei, liberi e vivaci in grado di migliorare la vita delle persone e della comunità. Jorn rispettava la natura, gli animali, i bambini e condivideva volentieri con essi e con gli amici i momenti di festa e di relax che alternava al tenace impegno artistico e intellettuale. Ogni opera d’arte o di decorazione all’interno e all’esterno della casaè stata decisa da Jorn. Nel caso dei muretti, dei pavimenti e delle opere edili, la messa in opera veniva affidata a Berto. Le ceramiche, le sculture e i dipinti venivano realizzati direttamente da Jorn e installati con l’aiuto di Berto. Per rivestire i pavimenti esterni, Giovanni Poggi (il torniante della fabbrica San Giorgio dove Jorn lavorava la ceramica) fece arrivare un camion di piastrelle colorate dalle Ceramiche Artistiche di Santa Margherita Ligure. Berto portò, dalla fabbrica in cui lavorava, alcuni grandi isolatori elettrici in ceramica, che Jorn utilizzò come piedistalli per esporre le sue sculture in giardino, o come tavoli sui quali mangiare all’aperto. Berto, aiutato dal nipote Angelo, spianò il terreno, costruì i muretti di contenimento per le terrazze da coltivare, mantenne l’orto, il frutteto e la vigna. Ristrutturò e modificò inoltre gli edifici, rendendoli adatti alle esigenze di Jorn e della sua famiglia.

Nel 1973, Asger Jorn lasciò in eredità la sua casa al Comune di Albissola Marina, con il desiderio che potesse diventare un museo e un luogo di riferimento per gli albissolesi. Dopo la morte di Berto Gambetta e Teresa Saettone, usufruttuari vita natural durante secondo indicazioni testamentarie del danese, e in seguito ad una rapida obsolescenza e deterioramento del giardino, a partire dal 2000 iniziò una lunga e complessa operazione di restauro e musealizzazione, che terminò nel 2014 con la riapertura del sito come“Casa Museo Jorn”.

PH. CREDIT: O. Tonella, F. Delprino, SUPER-FROM 2019

Gli spazi

Orari e biglietti

Indirizzo

Via D'Annunzio, 6
17012 Albissola Marina

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