Dal 30 giugno al 31 luglio 2024
Strada Stalale 392 del Lago del Coghinas, 820, Tempio Pausania
Chiuso adesso: apre alle 12:00
Profilo verificato
Alla sua prima personale, la giovane artista sassarese Eleonora Desole, presenta al Museo Organica l’inedita installazione site-specific Le visioni chiamano ad una notte vuota. In uno spazio ovattato che annulla i confini fisici della sala espositiva, l’artista dispone frammenti di natura, immagini, suoni e emozioni: un luogo buio interrotto a tratti da lame di luce incerta, che cela un bosco dove l’acqua scorre silenziosa e un vento muto agita alberi, rami e foglie. Sono tracce di una natura in bianco e nero che rinnova il ciclo perpetuo della vita e della morte. Lo spazio espositivo diventa, così, uno spazio onirico e crepuscolare, impalpabile e dai confini incerti, abitato da visioni che richiamano antichi riti pagani. Forme fantastiche sospese nel vuoto, eteree, evanescenti e irraggiungibili, feticci zoomorfi oscillano lenti, in un vuoto gravido di attese attraversato dal brusio intermittente delle tante voci indistinte ma familiari che abitano la notte, scandendo lo scorrere inesorabile del tempo. Eleonora Desole trasporta lo spettatore in uno spazio immaginario e primordiale dove il buio, apparentemente vuoto, è denso di possibilità non ancora espresse o non ancora colte: un invito a specchiarsi nella natura primordiale per ritrovare dentro di sé le tracce infinite dell’universo.
Strada Stalale 392 del Lago del Coghinas, 820, Tempio Pausania, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | Chiuso | |
martedì | 12:00 - 17:00 | |
mercoledì | 12:00 - 17:00 | |
giovedì | 12:00 - 17:00 | |
venerdì | 12:00 - 18:00 | |
sabato | 12:00 - 18:00 | |
domenica | 12:00 - 18:00 |
Dal 20 dicembre al 18 dicembre 2025
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