Dalla passione per l’Astronomia nasce nel 2004 l’Osservatorio Astronomico dell’Università degli Studi di Siena che, presso il complesso universitario di Porta Romana, raccoglie la strumentazione e le persone che negli anni ‘90 fondarono nel Chianti la prima struttura osservativa di ateneo.
L’Osservatorio Astronomico dell’Università di Siena, dunque, è un laboratorio dove gli studenti universitari, ma anche gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado, imparano a conoscere il cielo e a usare gli strumenti e le più moderne tecnologie per il controllo remoto delle osservazioni e per l’acquisizione e l’analisi di immagini astronomiche. Tali competenze permettono poi di condurre piccole esperienze di ricerca nel settore degli asteroidi, delle stelle variabili, dei pianeti extrasolari e dei nuclei galattici attivi.
L’Osservatorio Astronomico partecipa, con proposte didattiche mirate, al progetto l’Educazione Scientifica per una cittadinanza attiva e consapevole (ESCAC) e offre percorsi di orientamento per le scuole superiori, configurabili anche come progetti di Alternanza scuola-lavoro o Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO). Inoltre, sono spesso organizzate serate pubbliche di osservazione guidata, anche in collaborazione con associazioni o enti del territorio, per permettere a chiunque di avvicinarsi al cielo stellato.
La strumentazione dell’Osservatorio è ospitata in una cupola sferica di 3 metri di diametro che, pur prossima alla città, gode di un buon cielo notturno da Est a Ovest. Il telescopio principale è un Maksutov-Cassegrain delle Costruzioni Ottiche Zen (D=30 cm, F=1650 mm), posto su una montatura equatoriale alla tedesca Comec 10micron GM2000-QCI. Per l’acquisizione delle immagini è usata una CCD Sbig STL-6303 dotata di ruota porta filtri, focheggiatore Optec TCF-S e ruotatore di campo Optec Pyxis. La cupola e tutta la strumentazione sono completamente gestibili da remoto.