Dal 10 marzo al 17 ottobre 2021
Una retrospettiva che analizza lo straordinario contributo teorico e pratico di un “architetto anomalo”. In mostra materiali provenienti da archivi e collezioni di tutto il mondo.
Dopo la mostra dedicata a Gio Ponti, è Aldo Rossi, universalmente famoso, il protagonista di una grande retrospettiva al MAXXI che analizza lo straordinario contributo teorico e pratico di un “architetto anomalo”, nella ricostruzione di Berlino come nel dibattito a Barcellona, ma colloca i suoi studi all’interno di una tradizione più ampia della cultura analitica nazionale e in relazione alle tematiche più urgenti della contemporaneità urbana.
Il progetto culturale, i progetti architettonici, allestimenti e progetti domestici sono i tre principali fili conduttori di una storia complessa e sfaccettata in cui emergono molti aspetti: formazione, insegnamento e ricerca, costruzione di una rete internazionale, disegno come indagine autonoma, critica e lascito. In mostra materiali provenienti, oltre che dall’archivio del MAXXI Architettura, da archivi e collezioni di tutto il mondo: i celebri disegni, i progetti, gli scritti e una spettacolare sequenza di modelli, una sorta di città immaginaria, groviglio di idee, immagini, luoghi, identità e memoria.
Via Guido Reni, 4a, Roma, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | Chiuso | |
martedì | 11:00 - 19:00 | |
mercoledì | 11:00 - 19:00 | |
giovedì | 11:00 - 19:00 | |
venerdì | 11:00 - 19:00 | |
sabato | 11:00 - 20:00 | |
domenica | 11:00 - 20:00 |