5 ottobre 2021
Una riflessione dell’autore Premio Strega sull’importanza delle parole e della loro manutenzione nella nostra epoca contemporanea.
Il racconto della nostra contemporaneità passa anche attraverso l’analisi del linguaggio scritto e non: quando ascoltiamo o leggiamo cose scontate, ridicole o semplicemente assurde, ognuno di noi è tentato di segnarsele e al tempo stesso di archiviarle in fretta, stendendoci sopra un “velo pietoso”. Nella primavera del 2021, Edoardo Albinati ha fatto entrambe le cose: invece che tapparsele, ha tenuto le orecchie bene aperte registrando le sparate, i rumori di fondo, i discorsi ingannevoli o deliranti, le frasi fatte, i miraggi, le parole d’ordine che caratterizzano quest’epoca sommersa dalla retorica.
Mescolati con l’ironia pungente di un pamphlet, brandelli di tv, giornali, libri, pubblicità e cronaca politica si alternano a brevi racconti esemplari e riflessioni sul parlare e sullo scrivere, schegge di bellezza e verità che ci permettono di muoverci dall’abulia e andare avanti. Il risultato di questa “stagione in ascolto” è un diario amaro e divertente, da consumare tutto d’un fiato o da consultare di volta in volta, per mantenere accesa l’attenzione.
Ingresso gratuito su prenotazione
Via Guido Reni, 4a, Roma, Italia
Orari di apertura
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mercoledì | 11:00 - 19:00 | |
giovedì | 11:00 - 19:00 | |
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