Il Museo Civico Gaetano Filangieri è situato nel centro storico di Napoli.
Il Museo si trova all’interno del quattrocentesco Palazzo Como dedicato alla scultura, alla pittura, alle arti applicate e alla conservazione di libri antichi.
Il Museo prende il nome da Gaetano Filangieri che ne ha progettato, dal 1881 fino al 1888, l’allestimento. Nel 1946 la collezione venne parzialmente distrutta a causa dei bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Infatti, il soprintendente Bruno Molajoli si rivolse ai napoletani per effettuare delle donazioni che dovevano integrare le raccolte distrutte.
La collezione del Museo Civico Gaetano Filangieri conserva più di 3000 oggetti tra cui maioliche, porcellane, avori, dipinti e sculture.
Le pitture presenti sono degli artisti della cultura napoletana del Seicento, tra i quai Jusepe de Ribera, Luca Giordano, Andrea Vaccaro, Battistello Caracciolo e Mattia Preti.
In particolare ricordiamo: “la Deposizione” di Francesco Solimena, “L’Educazione della Vergine” di Bernardino Luini e due “ritratti d’uomo” di Botticelli. La sala superiore al museo è dedicata a Agata Moncada di Paternò, madre del principe Filangieri. All’interno della sala è stata allestita una vera e propria wunderkammer con quadri, oggetti metallici e porcellane.
All’interno del Museo Civico Gaetano Filangieri è presente anche una biblioteca che comprende quasi 30000 volumi ed un archivio storico con documenti dal 1200 al 1800.