La Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, sorta nel 1773 nei locali del Collegio della soppressa Compagnia di Gesù, è la storica biblioteca comunale di Macerata. Fondata sulle numerose donazioni ricevute in quasi duecentocinquanta anni di attività, la biblioteca prende il nome dai fratelli Bartolomeo e Giuseppe Mozzi, appartenenti a una storica famiglia maceratese, e dal dominicano Tommaso Borgetti, che nei primi anni dopo l'apertura della Biblioteca furono protagonisti dei lasciti più importanti e dello stanziamento di sussidi economici fondamentali per garantire l'accesso al pubblico del fondo librario. Il costante aumento delle donazioni pervenute negli anni, ne fanno una delle Biblioteche più importanti delle Marche e dell'intero centro Italia: è dotata di oltre 350.000 volumi, fra cui oltre 10.000 manoscritti, 300 incunaboli e oltre 4.000 edizioni del XVI secolo. La fototeca, costituita come sezione specifica della biblioteca negli anni '70, contiene oltre 37.000 immagini, nonché 56.000 negativi su lastra di vetro che documentano prevalentemente la storia locale (eventi, personaggi, costume, urbanistica, monumenti, opere d'arte).