Share
spinner-caricamento

Palazzo Ducale di Genova verified

Genova, Liguria, Italia chiuso visita il museoarrow_right_alt

conclusa Raimondo Sirotti

A cura di: Anna Orlando con Studio Raimondo Sirotti

La mostra

A quasi tre anni dalla scomparsa di Raimondo Sirotti (25 settembre 1934 – 1 maggio 2017) Genova rende omaggio a uno dei suoi artisti più significativi del Novecento, con un evento espositivo articolato su tre prestigiose sedi, Palazzo Ducale, Villa Croce e Accademia Ligustica di Belle Arti , così da offrire per la prima volta al pubblico una retrospettiva sulla sua intera produzione, che copre un arco cronologico di circa sessant’anni, a partire dall’immediato dopoguerra fino alle ultime tele.

 

La sua pittura ora fervorosa d’immagini, ora teneramente franta di luci, come la descrisse Gianfranco Bruno; il suo naturalismo informale e le sue figure che fermavano il fluire ininterrotto della sensazione che tanto piacquero a Roberto Tassi; la sua arte strettamente fedele a se stessa, come decretò Maurizio Calvesi; miracolo dell’evanescenza impressa, assestarsi dell’ombra entro il dominio della luce, come ha scritto Marco Goldin, saranno proposte al grande pubblico nella prima grande retrospettiva.
Presente in moltissime mostre antologiche e protagonista di diverse personali in sedi anche istituzionali, non solo in Italia, di Sirotti viene studiata e proposta l’intera carriera, dagli esordi che vedono un importante momento formativo a Milano alla fine degli anni Cinquanta, fino al successo e ai numerosi incarichi pubblici a partire dagli anni Novanta.

 

Genova, che lo ha visto operare come artista, fortemente impegnato anche nella didattica come docente e poi presidente dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, è la città deputata ad accogliere la grande retrospettiva di Sirotti: a Palazzo Ducale, per il suo ruolo culturale baricentrico, e a Villa Croce, il Museo d’arte Contemporanea che conserva la più importante collezione di opere degli artisti liguri del XX secolo, nonché sede storicizzata e ampiamente riconosciuta per le più importanti mostre d’arte moderna e contemporanea a Genova. 

La curatela vede impegnati Matteo Fochessati e Anna Orlando, storici dell’arte usciti dall’Ateneo genovese e diversamente attivi su più fronti, da quello della ricerca a quello della divulgazione.Il primo è storico dell’arte contemporanea e curatore della Wolfsoniana – Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura; la seconda è storica dell’arte specialista di pittura genovese del Seicento.

 

Entrambi sono curatori di mostre e ideatori di iniziative culturali nella propria città e fuori, e insieme costituiscono un binomio ideale che unisce diverse competenze per una lettura ad ampio spettro dei vari aspetti della figura artistica di Raimondo Sirotti, tra sperimentazione linguistica moderna e contemporanea e costante confronto con l’arte antica.

 

Il progetto è diviso in due capitoli parimenti importanti e tra loro complementari.

A Palazzo Ducale saranno esposte un centinaio opere a scandire il suo intero percorso creativo: dagli esordi nella seconda metà degli anni Cinquanta, con opere rare a vedersi e in gran parte provenienti da musei, alla svolta artistica improntata negli anni Sessanta dal suo ritorno in Liguria, dall’inizio dell’impegno didattico e dal fondamentale viaggio in Inghilterra; passando poi negli anni settanta-novanta alla definizione di un suo personale “naturalismo astratto”, sino ai toccanti “paesaggi interiori” dell’ultimo decennio del secolo e alle sue opere più recenti. Si presenteranno in mostra dipinti provenienti da collezioni italiane pubbliche e private. Molti saranno gli inediti conservati nell’atelier del pittore: un materiale prezioso dal quale non si è mai voluto separare, come nel caso degli straordinari album con sketch e appunti. A fianco di una ricca selezione di opere realizzate per una committenza privata, la mostra documenterà inoltre la sua intensa attività nel campo della decorazione pubblica.

Oltre alle opere prestate dall’Archivio Raimondo Sirotti che, provenienti dalla collezione privata dell’artista, comprendono eccezionali prove delle sue sperimentazioni giovanili, saranno presenti tutte le principali opere conservate in sedi pubbliche e in musei italiani. Alle opere “storiche”, pietre miliari per ripercorrere il suo percorso negli anni, saranno affiancate quelle più amate dal collezionismo privato.

Opere esposte

Orari e biglietti

Indirizzo

Piazza Giacomo Matteotti, 9
16123 Genova

Altri contatti

Altro in programma

date_range undefined undefined Artsupp card
date_range undefined undefined Artsupp card

Calvino Cantafavole

Fino al 07 aprile 2024


Mostre a Genova

date_range undefined

Colore, forma, bellezza

Fino al 05 maggio 2024

date_range undefined

Amphibia

Fino al 26 maggio 2024

date_range undefined

Il Risorgimento a fumetti

Fino al 16 giugno 2024

Cosa trovi su Artsupp

Artsupp è il portale dei musei con cui è facile scoprire arte, mostre e opere. Adesso anche i musei di Francia, Regno Unito, Olanda, Germania e Spagna possono condividere con gli utenti le loro attività.

chi siamo