Share
spinner-caricamento
conclusa Geografie

A cura di: Emma Zanella, Alessandro Castiglioni

La mostra

Geografie è una mostra che nasce dal riallestimento della collezione del Museo MA*GA. Il progetto sviluppa un ambito di ricerca pluriennale che ha l’obiettivo di immaginare le mostre dedicate alla collezione come un momento di approfondimento e di innovazione che permette, attraverso la selezione di opere scelte, di raccontare, sotto una prospettiva inedita, la nostra contemporaneità. Geografie prosegue anche il dialogo che lega arti visive e letteratura all’interno dell’HIC – Hub Istituti Culturali della Città di Gallarate. Il titolo della mostra, Geografie, nasce infatti da una libera lettura e reinterpretazione dell’omonimo libro di Antonella Anedda che scrive: “Il tempo si consuma, lo spazio meno. Lo spazio si rinnova non è vero che è vuoto”.


Questo rapporto tra spazio e tempo e la capacità dell’arte di raccontare i tempi e i luoghi della nostra contemporaneità, è al centro della mostra. La mostra si apre con una serie di dipinti che affrontano in modo diretto o indiretto il tema della Seconda Guerra Mondiale e della ricostruzione tra anni Quaranta e Cinquanta. Ne è esempio emblematico “L’Urto” di Emilio Vedova in cui le vorticose forme geometriche sono un riferimento al dramma e alla violenza della guerra. A queste opere risponde il grande dipinto di Ennio Morlotti “La Pace” in cui il linguaggio cubista ricorda in modo diretto il Picasso di Guernica, di un’arte impegnata, moralmente e politicamente, a raccontare la storia nelle sue drammatiche vicende di trasformazione. 


Nella seconda linea di ricerca emergono due idee di spazio a confronto che in modo trasversale caratterizzano gli anni Sessanta e Settanta: la dimensione spaziale più scientifica, fisica, quella delle scoperte cosmiche e del raggiungimento della Luna, e lo spazio politico del movimento, della lotta e della contestazione che porta a forme più elaborate di arte concettuale e architettura radicale. Le artiste e gli artisti di riferimento sono Lucio Fontana e Ugo La Pietra, Nanda Vigo, Mirella Bentivoglio e Paola Levi Montalcini. La terza linea di ricerca si rivolge alla contemporaneità e alle complesse ridefinizioni dello spazio contemporaneo. A questa parte della mostra fanno riferimento opere legate a questioni quali la definizione del rapporto tra luogo e storia, natura e artificio, e concentrandosi poi attorno a lavori che indagano in modo più profondo identità e memorie individuali e collettive.

Opere esposte

Orari e biglietti

Indirizzo

Via Egidio de Magri, 1
21013 Gallarate

Altri contatti

Altro in programma

date_range undefined undefined Artsupp card

Dadamaino

Fino al 07 aprile 2024

date_range undefined undefined Artsupp card

Michele Ciacciofera

Fino al 07 aprile 2024

date_range undefined undefined Artsupp card

Giovanni Campus

Fino al 07 aprile 2024

date_range undefined undefined Artsupp card

DAVIDE MARIA COLTRO

Fino al 01 settembre 2024


Ricerche correlate

in scadenza date_range undefined

Matando el Rato

Fino al 30 marzo 2024

in scadenza date_range undefined

LUOGHI NASCOSTI TRA CIELO E TERRA

Fino al 30 marzo 2024

in scadenza date_range undefined

Phtongos

Fino al 30 marzo 2024

in scadenza date_range undefined

EMILIO PRINI...E Prini

Fino al 31 marzo 2024

Cosa trovi su Artsupp

Artsupp è il portale dei musei con cui è facile scoprire arte, mostre e opere. Adesso anche i musei di Francia, Regno Unito, Olanda, Germania e Spagna possono condividere con gli utenti le loro attività.

chi siamo