La Caverna delle Arene Candide è uno dei siti archeologici più rilevanti della Preistoria europea.

La cavità ha restituito celebri ritrovamenti tra cui la sepoltura paleolitica, datata a circa 28mila anni fa, di un adolescente morto a causa di un violento trauma al volto che, per la ricchezza del suo corredo costituito da ornamenti e vari oggetti, fu presto denominata del “Giovane Principe”.

L’importanza a livello internazionale della Caverna deriva dal fatto che al suo interno si conserva una sequenza di circa 10 metri di sedimenti che contiene imponenti tracce della frequentazione umana tra il Paleolitico superiore (circa 34mila anni fa) e il VI-VII secolo d.C. Si tratta ancora oggi della più articolata e completa stratigrafia archeologica del Mediterraneo occidentale.

Fin dalla seconda metà del XIX secolo la Caverna è stata oggetto di numerose e intense ricerche archeologiche che proseguono ancora oggi. Dal 2019 una convenzione tra Soprintendenza, Comune di Finale Ligure e Museo Archeologico del Finale ha consentito di aprire al pubblico questo “santuario” della Preistoria. Attraverso un percorso guidato da archeologi si può compiere quindi un viaggio indietro nel tempo ripercorrendo le avvincenti ricerche condotte in oltre 150 anni di studi e scavi archeologici.

Per completare la visita alla Caverna delle Arene Candide è possibile approfondire alcuni temi presso il Museo Archeologico del Finale allestito a Finalborgo nel Complesso Monumentale di Santa Caterina. Nelle sale dedicate al Paleolitico e al Neolitico sono esposti numerosi reperti trovati durante gli scavi. Ampio spazio è riservato al “Giovane Principe”, alla necropoli paleolitica, alle ceramiche e alle sepolture neolitiche. Materiali originali, riproduzioni di oggetti, totem multimediali, videoproiezioni e diorami, aiutano a scoprire modi di vita, cultura, tradizioni e ritualità degli antichi abitanti della Caverna.

Periodicamente la Caverna ospita eventi e manifestazioni tra cui “Connettersi alla Terra. Meditazione e bagno sonoro nella Caverna delle Arene Candide”. Un viaggio attraverso sensazioni di suoni, accompagnati da diversi strumenti musicali come campane tibetane, campane a vento, tamburi sciamanici e arpa. Vibrazioni e suoni emanati agiscono sul corpo a livello emotivo, mentale e spirituale, riempiendo lo spazio della Caverna.