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Museo Archeologico dell'Agro Falisco e Forte Sangallo

Il Museo Archeologico dell'Agro Falisco e Forte Sangallo si trova all'interno del Forte Sangallo, imponente rocca fortificata di Civita Castellana, tra le più importanti e meglio conservate opere militari realizzate dallo Stato pontificio tra la fine del 1400 e l'inizio del 1500. Per secoli ha difeso e reso inespugnabile la città di Civita Castellana rappresentando la presenza del potere pontificio sul territorio. La sua costruzione cominciò per volontà di Alessandro VI Borgia nel 1495, qualche anno dopo essere diventato papa. Rientrava nel più vasto progetto di miglioramento e potenziamento delle rocche difensive che perimetravano lo Stato pontificio. A progettare e ad avviare la costruzione dell’ambiziosa opera fu il celebre architetto e ingegnere militare Antonio da Sangallo il Vecchio. La rocca resterà alla storia come uno dei suoi massimi capolavori. L'opera viene completata da Giuliano Della Rovere, futuro Giulio II, che affidò il cantiere all’architetto Antonio da Sangallo il Giovane. Due caratteristiche di fondo fanno della rocca un modello innovativo del primissimo Rinascimento italiano: i sistemi difensivi, adeguati alle mutate tecniche di guerra che prevedevano oramai l’uso delle armi da fuoco e la sua contemporanea funzione di residenza papale, poiché ingloba al piano nobile ambienti ad uso abitativo residenziale destinati al Papa ed alla sua corte. Resterà dimora papale fino agli inizi del 1800, divenendo in seguito carcere politico e carcere militare e a partire dal 1905 casa circondariale del Regno d’Italia. Vista la straordinaria ricchezza di materiali archeologici rinvenuti nel territorio, oggi è la sede del Museo Archeologico dell'Agro Falisco. L’attuale percorso espositivo del Museo archeologico dell’Agro Falisco si articola in nove sale, situate al piano nobile del palazzo, esattamente negli ambienti che nascono come gli appartamenti papali. Vi è documentata la ricca produzione ceramica del centro principale del territorio, Falerii Veteres, l’odierna Civita Castellana, con testimonianze che vanno dai reperti più antichi a decorazioni graffite e plastiche, a quelli del IV e III secolo a.C., realizzati a vernice nera, argentata e a figure rosse, quest'ultima presente con opere di altissimo livello qualitativo. Non mancano oggetti provenienti dai diversi santuari della città e del territorio. Oltre alle terrecotte architettoniche e a quelle votive, significative sono le testimonianze e i reperti relativi alle sfere di influenza dei diversi culti, tra cui quelli di Apollo, Minerva, Giunone, Mercurio, e di altre divinità associate. Tali culti sono documentabili sin dalle fasi più antiche dello sviluppo dell’Agro Falisco e del centro urbano di Falerii Veteres. Non meno rappresentativi della ricchezza archeologica del territorio falisco, sono i reperti provenienti da altri importanti siti, quali Corchiano e Narce. Da quest'ultimo centro, in particolare dalle sepolture risalenti all’VIII e VII sec. a.C., proviene del pregevole vasellame in bronzo ed alcune tra le più antiche ceramiche greche d'importazione.

Orari e biglietti

Indirizzo

Via del Forte
01033 Civita Castellana

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