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conclusa Douglas Swan

A cura di: Axel Wendelberger

La mostra

Il pittore scozzese Douglas Swan è nato negli Stati Uniti nel 1930 ed è morto a Bonn nel 2000, dove viveva dalla metà degli anni '70. Lì ha lavorato nelle immediate vicinanze dell'ex casa e studio di August Macke. L'August Macke Museum Haus ha colto il novantesimo compleanno di Douglas Swan come un'opportunità per ospitare per la prima volta una grande retrospettiva per l'artista.

Dopo aver studiato al College of Art di Dundee (Scozia), Douglas Swan ha lavorato per qualche tempo a Londra e a Bath con il famoso pittore William Scott. Sotto la sua influenza si avvicinò alla pittura gestuale, che rimase determinante per il suo lavoro fino alla metà degli anni Sessanta.

Nel 1958 Douglas Swan parte per un viaggio di studio in Italia. Lì entra in contatto con esponenti dell'avanguardia italiana. A Milano intorno al 1966 inizia a creare quadri oggetto in cui dipinge persone altamente stilizzate, oggetti quotidiani e semplici forme geometriche su superfici monocrome colorate o - ritagliate da lastra e disegnate - montate come assemblaggi.

Dopo la sua mostra di successo nel 1967 al Kunstmuseum Bochum, dove Douglas Swan incontrò la sua futura socia Barbara Kückels, decise di trasferirsi in Germania e si stabilì a Bonn. Tuttavia, tornò regolarmente in Scozia e lavorò nella casa dei suoi genitori a Carnoustie, dove furono create numerose raffigurazioni di paesaggi costieri scozzesi.

Con la sua tecnica "AIR" l'artista sviluppò un espediente stilistico unico intorno al 1970 ripetendo parti di un oggetto pittorico su una superficie di plastica trasparente (o cappuccio) a pochi centimetri sopra la superficie del dipinto. Forme e contorni proiettano ombre sulla superficie pittorica, formando una nuova immagine e aggiungendo un altro livello di significato all'opera.

Nel corso del suo ulteriore lavoro, Douglas Swan ha affinato il metodo di ripetizione e variazione degli oggetti raffigurati nell'immagine. Sulla base della sua vasta conoscenza nel campo della musica classica, ha anche incorporato nei suoi progetti pittorici principi di composizione musicale - come la forma sonata o la fuga.

 L'artista ha applicato questi principi anche negli anni '80 in alcuni quadri in cui ha variato opere d'arte di famosi maestri, come B. Jan Vermeer o August Macke. Di conseguenza, negli anni '90 è stato creato un gruppo di opere su brani musicali di noti compositori, ad es. B. Johann Sebastian Bach o Ludwig van Beethoven, alcuni dei quali sono tra le opere più interessanti e importanti di Douglas Swan.

L'impressionante opera di Douglas Swan ha attraversato l'intera seconda metà del ventesimo secolo. Ben consapevole delle sue radici scozzesi e celtiche, era anche profondamente ancorato alla scena artistica tedesca. Le migliori opere di Douglas Swan possono essere descritte come senza tempo nella loro alta qualità pittorica e nella loro validità artistica - e in questo senso è un classico moderno.

Il focus della mostra al Museum August Macke Haus è sulle opere dell'epoca dell'artista a Bonn, che è considerata la fase più importante del suo lavoro. Sottolinea in particolare i riferimenti artistici ad August Macke, che hanno plasmato il lavoro di Swan intorno al 1990. Circa 70 opere dell'artista, in parte in più parti e di grande formato, sono state raccolte da collezioni pubbliche e private. Il catalogo allegato, con i contributi del Prof. Klaus Honnef e del Prof. Dr. Christoph Zusatz, presenta per la prima volta l'opera in modo completo nel suo sviluppo e la sottopone a una rivalutazione storico-artistica. 

Opere esposte

Orari e biglietti

Indirizzo

Hochstadenring 36
53119 Bonn

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