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Bagnacavallo, Emilia-Romagna, Italia chiuso visita il museoarrow_right_alt

conclusa Il ritorno di Dürer. La Madonna del Patrocinio a Bagnacavallo 50 anni dopo

A cura di: Diego Galizzi

La mostra

Dallo scorso settembre le sale del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo (RA), ospitano la mostra Albrecht Dürer.
Il privilegio dell’inquietudine, un ambizioso progetto espositivo sulla produzione grafica di Dürer, con più di 120 opere provenienti da prestigiose collezioni pubbliche e private italiane.

La mostra compone la cornice perfetta per un evento eccezionale: dal prossimo 14 dicembre 2019 e fino al 2 febbraio 2020, infatti, il museo ospiterà la speciale esposizione della Madonna del Patrocinio, nota anche come Madonna di Bagnacavallo, uno straordinario dipinto del grande Maestro di Norimberga “scoperto” nel 1961 dal sacerdote-studioso Antonio Savioli dopo che, a memoria d’uomo, era sempre stato davanti agli occhi delle monache di clausura bagnacavallesi come anonimo oggetto di devozione. Da quel momento la Madonna del Patrocinio “riemerse” alla luce della ricerca storico-artistica con la forza di una rivelazione inaspettata e sorprendente, provocando sin da subito l’estasiata sorpresa di Roberto Longhi che, d’impulso, non esitò a pronunciare il nome di Albrecht Dürer, dedicando poi alla tavola un fondamentale saggio pubblicato sulla rivista “Paragone”.

L’improvviso interesse mediatico e della comunità scientifica intorno a quel dipinto rimasto fino ad allora nell’ombra della clausura rappresentò allo stesso tempo un motivo di turbamento per le monache, che si ritrovarono inconsapevolmente custodi di un vero e proprio tesoro, ma soprattutto, come ricordano le cronache dell’epoca, si ritrovarono a non saper più come fare «per rispondere alle numerosissime richieste di visionare l’opera che giungono loro da ogni parte d’Italia e dall’estero». Anche per questo motivo, unito alla necessità di edificare un nuovo convento poiché quello bagnacavallese era da tempo fatiscente e insalubre, la comunità maturò l’idea di alienare la preziosa tavola, progetto che si concretizzò all’inizio del 1969 con la vendita al collezionista-mecenate Luigi Magnani. In quella data la Madonna del Patrocinio lasciò dunque per sempre Bagnacavallo, un evento doloroso per la città, in cui non mancarono voci di rimostranza soprattutto contro l’improvvisa partenza del capolavoro direttamente dal segreto della clausura, senza che ci fosse mai stato un solo momento di esposizione ai cittadini bagnacavallesi.

Immagini della mostra

Opere esposte

Orari e biglietti

Indirizzo

via Vittorio Veneto 1/a
48012 Bagnacavallo

Altri contatti


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