La pala, destinata all’altare della famiglia Pesci, era collocata in un’ancona che includeva altri quattro quadretti, ora dispersi, raffiguranti la vita del santo. Il Malosso in questo dipinto coglie il momento che immediatamente precede la decollazione del Battista, il quale rivolge il suo sguardo verso l’alto, dove compare un angelo, rappresentato arditamente di scorcio, che gli mostra le corone e tiene la palma del martirio. Il pathos viene accentuato dallo spazio buio, rischiarato solamente da uno squarcio di luce divina, da una fiaccola e da una lanterna. L’opera, quindi, si inserisce a pieno titolo nella tradizione dell’ambientazione notturna, che ha in Antonio Campi il suo rappresentante cremonese più illustre e un imprescindibile modello per Caravaggio.
Titolo: Decollazione San Giovanni Battista
Autore: Giovanni Battista Trotti
Data:
Tecnica: Olio su tela
Esposto in: Museo Civico Ala Ponzone
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