Chiara Lecca impronta la sua ricerca sulla relazione tra uomo e natura per farne emergere la frattura operata dalla società contemporanea. L’elemento animale, in particolare, diventa materia per un processo di alterazione semiotica. Nasce a Modigliana, un piccolo borgo dell’Appennino Tosco Romagnolo, dove attualmente vive e lavora. Cresce nei terreni dell’azienda agricola di famiglia, conservando preziosi ricordi che contrassegnano in larga parte il suo lavoro artistico, che è principalmente di tipo installativo e scultoreo. Ha esposto le sue opere in numerosi musei pubblici e gallerie private in Italia ed Europa tra cui il Museo MAN di Nuoro nel 2024, Galleria Fumagalli di Milano nel 2023, Monitor Gallery Pereto AQ nel 2021, il Vestfossen Kunstlaboratorium in Norvegia nel 2018, il Schloss Ambras Innsbruck in Austria, il Museum Schloss Moyland in Germania e Castle Gaasbeek in Belgio e il MACRO di Roma nel 2016, il Museo Poldi Pezzoli, Gallerie d’Italia e Villa Necchi Campiglio a Milano nel 2013, il Kunst Meran/o Arte nel 2009. Nel 2016 espone a Palazzo Reale Milano con l’opera Dark Still Life come finalista al XVII Premio Cairo. Sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private quali, tra le altre, Palazzo della Contea di Kassel (Germania), Naturkundemuseum Ottoneum, Kassel (Germania), Mus.t Museo Settore Territorio (Faenza), Fondazione Ghisla Art Collection (Svizzera), Kunst Meran/o Arte (Merano).