I rilievi romanici della chiesa invernale di Santa Maria del Popolo sono conservati nel nostro museo dal 1935, anno in cui la demolizione del complesso clericale giunse al termine. Grazie alla direzione generale di Gaetano Panazza, direttore dei Civici Musei d'Arte e Storia di Pavia (1947-56), affiancato dall’architetto Bruno Ravasi, i manufatti romanici trovano la loro sistemazione nelle sale VII e XI della sezione Romanica dei Musei Civici, in un suggestivo percorso volto a ricomporre filologicamente i reperti salvati dalla distruzione. Il portale viene ricomposto nell'originale struttura che prevede l’alternanza di elementi a sezione rettangolare e curva e si trova attualmente nella sala VII del nostro museo. Il portale di Santa Maria del Popolo presenta una simmetria dei motivi e una tecnica degli ornati che si legano alla tradizione pavese, che prevede la presenza di girali, inserti zoomorfi, mostri marini, intrecci nastriformi. L’armoniosità nelle proporzioni geometriche e l’attenzione alla simmetria decorativa hanno fatto ipotizzare una datazione successiva rispetto alla maggior parte delle facciate romaniche pavesi. Sfortunatamente, nei lavori di asportazione dei particolari architettonici, si sono conservati in modo lacunoso le parti superiori dei capitelli.