La lastra B57, gemella della B55, proviene anch'essa dal Monastero di Santa Maria Teodote o della Pusterla, l’attuale Seminario Vescovile di Pavia. La Lastra, decorata nello stile della rinascenza liutprandea (712-44), presenta un motivo decorativo in fascia composta da girali vegetali, raffiguranti immagini di grappoli d’uva e uccelli, oltre a una rosetta a dodici petali. Nel campo centrale compaiono due pavoni in posizione araldica che si abbeverano ad un cantharos (sormontato da una croce) con manici, ai lati del quale stanno un fiore e un disco a cerchi concentrici. È significativo che dei due strati pittorici messi in luce dagli scavi della chiesa monastica, il più antico sia un velum con dipinte figure di animali, tra le quali spicca quella di un pavone. In tal modo è possibile idealmente ricollegare le due lastre ad un più complesso programma decorativo attraverso l’utilizzo di elementi decorativi desunti dal repertorio ornamentale della tradizione scultorea longobarda dell’ VIII secolo.