ll nostro Museo Archeologico presenta una delle più significative collezioni di vetri del nord Italia, molti dei quali provenienti dalla Lomellina. Si tratta di vetri principalmente realizzati con soffiatura libera o lavorati a caldo e caratterizzati dalla grande varietà di colori. Uno dei pezzi principali della collezione è senz'altro la coppetta in vetro azzurro chiaro esposta in sala II, soffiata all'interno di uno stampo e con incisa la firma in caratteri greci “Ennione”, vetraio molto attivo verso la fine del I sec. d.C. La decorazione in rilievo è disposta in due fasce orizzontali: quella superiore presenta un tralcio di vite, quella inferiore invece un tralcio di edera. L'ultimo intervento di restauro ha previsto la rimozione delle integrazioni realizzate nella seconda metà del Novecento, essendosi ingiallite e diventate quindi visivamente poco gradevoli. Il restauro ha prodotto un ottimo risultato, rendendo il pezzo perfettamente idoneo all'esposizione “Made by Ennion, Master of Roman Glass” tenutasi tra il 2014 e il 2016 a New York.