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Museo della Battaglia di Anghiari verified

Anghiari, Toscana, Italia chiuso visita il museoarrow_right_alt

conclusa Artsupp card INTELLETTUALI IN BATTAGLIA NELLE TERRE DEGLI UFFIZI

La mostra

Al Museo della Battaglia e di Anghiari arriva una nuova mostra di Terre degli Uffizi con l’obiettivo di narrare gesta e opere dei letterati Federigo Nomi e Girolamo Magi,vissuti nel Cinquecento e nel Seicento e nati nella cittadina. Per quattro mesi, dal 27 maggio al 17 settembre, il borgo ospiterà operemanoscritte e a stampa provenienti da importanti istituzioni culturali e dipinti dal celebre museo fiorentino: un vero e proprio itinerario tra le corti dei Medici e Venezia, dove Nomi e Magi vissero e lavorarono. “Intellettuali in battaglia, fama e oblio di due letterati dalla Battaglia di Anghiari all’assedio di Famagosta” è il titolo dell’esposizione nel Museo della Battaglia e di Anghiari, curata dal direttore del museo Gabriele Mazzi e scaturita dai recenti studi di Pietro Giabbanelli, che ha permesso di evidenziare la vita e le opere di Girolamo Magi.


Indispensabile per Magi, nato ad Anghiari presumibilmente nel 1523, fu l’incontro con il poeta PietroAretino che lo aiutò nella pubblicazione del volume “Le guerre di Fiandra” e le commissioni di Cosimo I De’ Medici, che in seguito lo portarono al servizio della Serenissima. Per Magi fu fondamentale lo studio del trattato sull’architettura militare di Albrecht Dürer, che fu il riferimento per quello del letterato anghiarese, il “Della Fortificazione delle Città” scritto a quattro mani con Giacomo Fusto, detto Castriotto, e pubblicato a Venezia nel 1564. Venezia rimane il fulcro dell’attività matura di Magi, dove venne elevato al rango di “Cavaliere di San Marco” e da dove partì come sovrintendente alle fortificazioni per la difesa dell’isola di Cipro durante la guerra con gli Ottomani, culminata con la presa di Famagosta da parte di questi ultimi. Dopo la sconfitta veneziana, Magi venne condotto prigioniero a Costantinopoli dove venne giustiziato. Durante la prigionia ebbe il tempo di comporre opere letterarie, fra le quali il “De Tintinnabulis”, pubblicato postumo, uno dei più significativi trattati di tutti i tempi sul suono delle campane. 

Immagini della mostra

Orari e biglietti

Indirizzo

Piazza Mameli, 1 - 2
52031 Anghiari

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