Variamente celebrata in relazione alla Pop Art, Nouveau Réalisme, al Femminismo o alle arti applicate e al design, la pratica espansiva di Nicola L. affronta anche diversi temi tra cui la cosmologia, le preoccupazioni ambientali, la spiritualità, la sessualità, l'attivismo e la resistenza politica. Il suo lavoro spesso abbattere i confini tra il corpo e lo spazio. È caratterizzato da spirito, giocosità e sovversione, sfidando risolutamente la categorizzazione e spaziando in molteplici discipline.

La mostra include una serie di sculture Pénétrables. Queste sculture tessili erano originariamente pensate come opere partecipative con aperture in cui le persone potevano inserire arti o teste, talvolta con diversi interpreti che creavano un unico organismo. Viene inoltre presentata una ricostruzione di un'installazione su larga scala, intitolata Chambre en Fourrure, o Stanza di Pelliccia, originariamente realizzata nel 1969. La struttura di circa 3m × 5m × 4m combinava pelliccia finta viola, cerniere e un'armatura metallica per creare una stanza autoportante in cui si poteva entrare, invitando il pubblico a diventare interpreti.

Sono inclusi anche una serie di oggetti funzionali come lampade, divani e comodini. Una serie di armadi dipinti in legno assume la forma di un torso femminile sagomato. Lampade da terra e da parete assumono la forma di un occhio; un tavolino da caffè descrive il contorno del corpo di una donna e un divano ha la forma di una testa vista di profilo. Sculture morbide e plasmabili assumono la forma di piedi e corpi frammentati. Ingranditi e rivestiti con vinile colorato e pelliccia, questi oggetti tattili sono permeati di un messaggio politico che sottolinea l'uguaglianza, la collettività e il ruolo delle donne all'interno della casa e della società.

La mostra è accompagnata da un nuovo libro pubblicato dalle quattro istituzioni insieme a Lenz Press.

Biografia

Durante la sua vita, Nicola L. (nata nel 1932 a El Jadida, come Nicole Jeannine Suzanne Leuthe; deceduta nel 2018 a Los Angeles) ha tenuto mostre personali al Sculpture Center di New York (2017); Frost Art Museum, Florida International University, Miami; M HKA, Anversa; MAMAC, Nizza; Le Magasin, Grenoble (tutte nel 1986) e al Museo de Arte Contemporáneo de Ibiza (1976). Il suo lavoro è stato presentato anche in mostre collettive al Museum Brandhorst di Monaco (2022); al Museo d'Arte Moderna e Contemporanea di Nizza (2021); alla Tate Modern di Londra (2015); al Centre Pompidou di Parigi (2009) e al Musée d'Ixelles (1975). Le sue performance sono state presentate alla Tate Modern di Londra (2015); alla Biennale di Liverpool (2014); e alla Secession di Vienna (2009). Ha vissuto e lavorato a Parigi, e periodicamente da Bruxelles e Ibiza. Dal 1989 ha vissuto e lavorato al Chelsea Hotel di New York prima di trasferirsi a Los Angeles nel 2017.