Dal 20 settembre al 23 marzo 2025
La mostra Light Sound Senses esplora la luce sia come fenomeno fisico-naturale che come elemento estetico, con l'obiettivo di stimolare le nostre diverse percezioni sensoriali. I visitatori sono invitati a interagire con opere d'arte multisensoriali per affinare la loro consapevolezza dello spazio, del tempo, della luce, del suono, del gusto e del tatto. In particolare, la luce viene esaminata come indicatore dello sviluppo tecnologico e come costrutto culturale con un significato simbolico. Attraverso opere della Collezione Heidi Horten, prestiti della TBA21 e installazioni immersive e site-specific realizzate da artisti invitati esclusivamente per la mostra, Light Sound Senses offre una comprensione più profonda della natura della luce, del suono e dei nostri cinque sensi.
Nella mostra, che si estende su due piani, i visitatori incontreranno un pioniere dell'arte luminosa, László Moholy-Nagy, o esperimenteranno installazioni luminose immersive di Olafur Eliasson, Brigitte Kowanz e Siegrun Appelt, che si occupa di temi come l'inquinamento luminoso e i fondamenti scientifici della ricerca sulla luce diurna.
Il neon, come materiale artistico e concettuale, è utilizzato da Tracey Emin e Joseph Kosuth. Un'installazione sonora immersiva dell'artista austriaco Bernhard Leitner inviterà i visitatori a “vedere” il suono, mentre altri artisti utilizzeranno il suono per generare una percezione più profonda del proprio corpo. Con le opere di Lena Henke e Ernesto Neto, saranno stimolati anche i sensi dell'olfatto e del gusto.
Una particolarità della mostra è che i visitatori sono invitati a interagire in modo partecipativo con le opere. Un esempio è l'opera di Carsten Nicolai, Bausatz noto, in cui i visitatori diventano creatori di suoni: su un tavolo con quattro giradischi, possono combinare vinili di diversi colori e tonalità. Inoltre, Carsten Nicolai creerà un'installazione di luce e suono esclusivamente per la mostra.
L'obiettivo di Light Sound Senses è offrire uno sguardo sia scientifico e critico che umoristico e artistico sulle nostre percezioni sensoriali, sfidandole e giocando con esse.
Con opere di:
Siegrun Appelt con Constanze Müller, John M Armleder, Cibelle Cavalli Bastos, Olafur Eliasson, Tracey Emin, Cerith Wyn Evans, Dan Flavin, Ceal Floyer, Peter Friedl, Gelatin, Helga Griffiths, Lena Henke, Carsten Höller, Krištof Kintera, Edgar Knoop, Brigitte Kowanz, Joseph Kosuth, Bernhard Leitner, Paul McCarthy, László Moholy-Nagy, Iván Navarro, Ernesto Neto, Carsten Nicolai, Tim Noble & Sue Webster, Tony Oursler, Finnbogi Petursson, Ugo Rondinone, Christine Schörkhuber, SUPERFLEX, Iv Toshain e Martin Walde.
Hanuschgasse 3, Vienna, Austria
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | 11:00 - 19:00 | 18:30 |
martedì | Chiuso | |
mercoledì | 11:00 - 19:00 | 18:30 |
giovedì | 11:00 - 21:00 | 20:30 |
venerdì | 11:00 - 19:00 | 18:30 |
sabato | 11:00 - 19:00 | 18:30 |
domenica | 11:00 - 19:00 | 18:30 |
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