Dal 6 dicembre al 3 maggio 2020
L'amicizia femminile, il sogno, il doppio riflesso nello specchio, il rapporto tra il pittore e la modella, donne fiere al punto da divenire feline, la nostalgia di paradisi perduti, ma anche la crudezza della realtà, sono i temi centrali della mostra.
Dipinti meravigliosi, abiti bellissimi, gioielli, sogni di esotismo, desideri di viaggi e amori pervadono lo spazio espositivo, in dialogo bellissimo con l'architettura della basilica palladiana. L'effetto sarà magico, rievocando quegli Anni Venti in cui, come scrisse la prima critica d'arte donna, la potente Margherita Sarfatti, la pittura appare tra tutte l'arte magica per eccellenza.
Lo scrittore Massimo Bontempelli, quasi evocasse le ragazze di oggi, raccontava con affascinata meraviglia i primi piani delle donne distratte nei caffè. Siamo negli anni Venti e, nell’Europa uscita da poco dalla Prima guerra mondiale, le donne cominciano a conquistare un proprio ruolo: sempre più autonome, seduttive e moderne. I capelli si accorciano come la lunghezza delle gonne, mentre la loro influenza nella società e nella cultura si fa sempre più intensa. Coco Chanel cambia la moda, Amelia Earhart attraversa in volo l’Atlantico, i balli di Josephine Baker incantano Parigi, Virginia Woolf scrive i suoi capolavori.
Piazza dei Signori, Vicenza, Italia
Orari di apertura
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martedì | 10:00 - 18:00 | 17:30 |
mercoledì | 10:00 - 18:00 | 17:30 |
giovedì | 10:00 - 18:00 | 17:30 |
venerdì | 10:00 - 18:00 | 17:30 |
sabato | 10:00 - 18:00 | 17:30 |
domenica | 10:00 - 18:00 | 17:30 |