Dal 9 maggio al 22 settembre 2019
Le collezioni della Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia nascono alla fine del XIX secolo proprio dalla scultura, che costituisce il fulcro delle prime acquisizioni in termini cronologici e qualitativi. Nel 1914 entra a Ca’ Pesaro un importante nucleo di otto sculture di Medardo Rosso, giunto in occasione della mostra monografica dello scultore alla XI Biennale di Venezia: sette sono donate dall’artista con Etha Fles, tra cui i capolavori La Portinaia (1883), Donna ridente (1890), Bambino alle cucine economiche (1893), Madame X (1896) e La Signora Noblet (1897), mentre lo straordinario bronzo Ecce puer (1906) viene acquistato dal Comune di Venezia per il Museo.
Rivoluzionario e apolide, sovversivo e irriverente nei confronti della statuaria classica, Medardo Rosso è una figura che ha ispirato in vita il lavoro di molti autori a lui coetanei, lasciando un’eredità artistica e umana di grande importanza anche per le generazioni più recenti. Barry X Ball ne respira, dal 2012, l’anima creativa, cercando di catturarne da un lato la sapienza tecnica e costruttiva, dall’altro la potenza espressiva dei soggetti.
Con il Medardo Rosso Project Barry ha realizzato un complesso, quasi enciclopedico, progetto di scansione in 3D delle opere del maestro torinese conservate nelle collezioni pubbliche e private italiane, tra cui quelle di Ca’ Pesaro, della Galleria d'Arte Moderna di Milano e del Museo Medardo Rosso di Barzio.
Santa Croce, 2076, Venezia, Italia
Orari di apertura
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