La Chiesa di Santa Maria delle Nevi si trova nel centro storico di Siena. La chiesa di Santa Maria delle Nevi fu fatta costruire tra il 1471 e il 1477 per volere di Giovanni Cinughi, primo vescovo di Pienza e membro di una delle più antiche famiglie nobiliari senesi, come cappella gentilizia, legata al culto dei familiari del vescovo. Giovanni Cinughi, che era un amico fraterno di Papa Pio II, volle questo spazio sacro isolato, al di fuori della strutture del suo palazzo che si trovava nelle vicinanze, nel cuore della città di Siena, lungo l’antico tracciato della via Francigena. Il vescovo impegnò tutti i suoi beni per la realizzazione di questo edificio che non vide concluso. La chiesa è dedicata alla Madonna delle Nevi, la Vergine che aveva annunciato la miracolosa nevicata del 5 di agosto dell’anno 352 d.C., suggerendo a Papa Liberio il luogo in cui edificare la basilica romana di Santa Maria Maggiore. La costruzione di questa chiesa a Siena contribuì a diffondere in città sia tra le famiglie aristocratiche sia tra il popolo il culto per la Madonna delle Nevi. Della chiesa, che si presenta ancora nelle forme originali, con i suoi caratteri rinascimentali a forma di tempietto, non conosciamo il nome dell’architetto che la realizzò, ma si ipotizza un’importante figura presente a Siena dopo il 1450, forse Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta, che fu anche pittore e scultore, allievo del grande Francesco di Giorgio. Gli stucchi ai lati dell’altare con San Giuseppe e Santa Maria Maddalena de’Pazzi sono attribuiti allo scultore senese Giuseppe Maria Mazzuoli (1727-1781).