spinner-caricamento
Share

Palazzo Barberini verified

Via delle Quattro Fontane, 13 - Roma, Lazio, Italia in chiusura

conclusa Gianni Politi.

A cura di: Massimo Mininni

L'evento

“Se i pittori morti potessero parlarci delle loro visioni sull’arte, vorrebbero condividere con noi le loro idee?”, questa la domanda che si è fatto l’artista Gianni Politi (Roma, 1986) e a cui, nelle sue intenzioni, la performance I morti non muoiono, in programma giovedì 28 ottobre a Palazzo Barberini, dovrebbe dare una risposta. E il curatore Massimo Mininni aggiunge: “Questa performance vuole in qualche modo portare il pubblico a fare una riflessione sui cambiamenti che il mondo dell’arte ha subito nei secoli”.

I morti non muoiono, creata da Gianni Politi ispirandosi alla collezione del museo, si sviluppa come una pièce teatrale in tre atti, della durata di poco meno di un’ora. La performance coinvolge l’intero palazzo, dal giardino ai due grandi scaloni, dal salone di Pietro da Cortona alle sale dove sono esposte le opere degli artisti selezionati: Perin del Vaga (1501-1547), Lorenzo Lotto (1480-1556), Jacopo Tintoretto (1519-1594), Tiziano Vecellio (1488-1576), Annibale Carracci (1560-1609), Guido Reni (1575-1642), Pietro da Cortona (1597-1669). Perché questi artisti? La scelta nasce dall’esperienza recente di una Roma serrata dal Covid, delle vie deserte di un quartiere, come quello Flaminio dove abita l’artista, dove le targhe stradali con i nomi degli artisti evocavano la sopravvivenza di presenze antiche, evanescenti, spaesate, fantasmatiche.

Si immagina così che gli spettri di questi artisti ritornino dopo un lungo viaggio dal mondo dei morti nel mondo dei vivi per ritrovare le loro opere immortali e sopravvissute nei secoli. Giunti a palazzo i fantasmi cercheranno di farsi seguire dagli spettatori, di coinvolgerli nella ricerca delle loro opere o di quelle dei loro sodali e/o nemici, per poi danzare nel grande salone sotto l’affresco del Trionfo della Divina Provvidenza. La performance si conclude con gli spettri che si allontanano attraverso lo scalone del Borromini con un saluto lento e inesorabile e si chiude nella costruzione di una forma ovale completamente astratta al termine della scala.

Si tratta di figure misteriose, incorporee, caratterizzate da elementi macabri, avvolte in un sudario realizzato con tele dipinte dallo stesso Politi con una tecnica tradizionale, ricercando le cromie cinque-seicentesche che animano i capolavori dei protagonisti evocati per guardarsi dentro, per interrogarsi in profondità sul senso del proprio agire e sul ruolo giocato dall’artista nella società.

La musica composta appositamente da Diego Manfreda, caratterizzata da una forte componente spiritualista utilizzando riverberi e glitch del sintetizzatore, accompagnerà tutti i movimenti dei performer. I costumi sono stati creati da Politi in collaborazione con Monica Crognale e la coreografia è stata realizzata sempre dall’artista in collaborazione con Loredana Parrella e la sua compagnia di produzione TWAIN.

Orari e biglietti

Indirizzo

Via delle Quattro Fontane, 13
00184 Roma

Altri contatti

Sconti e riduzioni con l'Artsupp Card

Con l’Artsupp Card puoi accedere per la prima volta a sconti e ingressi ridotti nei musei di tutta Italia.

Scopri di più

Altro in programma

date_range undefined undefined

Raffaello, Tiziano, Rubens

Fino al 30 giugno 2024


Mostre a Roma

in scadenza date_range undefined

EMILIO PRINI...E Prini

Fino al 31 marzo 2024

in scadenza date_range undefined

Emilio Isgrò, Mario Botta

Fino al 31 marzo 2024

in scadenza date_range undefined

Grab the City

Fino al 01 aprile 2024

date_range undefined

Ghostwriting Paul Thek

Fino al 05 aprile 2024

Ricerche correlate

in scadenza date_range undefined

Matando el Rato

Fino al 30 marzo 2024

in scadenza date_range undefined

Phtongos

Fino al 30 marzo 2024

in scadenza date_range undefined

LUOGHI NASCOSTI TRA CIELO E TERRA

Fino al 30 marzo 2024

in scadenza date_range undefined

Gabriella Ciancimino

Fino al 31 marzo 2024

Cosa trovi su Artsupp

Artsupp è il portale dei musei con cui è facile scoprire arte, mostre e opere. Adesso anche i musei di Francia, Regno Unito, Olanda, Germania e Spagna possono condividere con gli utenti le loro attività.

chi siamo