Il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria si trova nel centro storico della città. Il Museo è conosciuto anche come Museo nazionale della Magna Grecia ed è nato nel 1959. La collezione museale è tra le più importanti provenienti dalla Magna Grecia. La raccolta è cresciuta nel corso del tempo con i reperti rinvenuti dalle varie campagne di scavo condotte tra la zona di Reggio Calabria, Crotone, Locri, Sibari e Lamezia Terme. Il percorso espositivo è organizzato in diverse sezioni tematiche: preistoria e protostoria, greca, numismatica, romana e bizantina ed archeologia subacquea. Tra le opere più significative vi sono: i Bronzi di Riace, la Testa del Filosofo, l’Acrolito di Apollo in marmo, il Gruppo dei Dioscuri, le Tavole bronzee, le Collezioni di pinakes, gioielli, medaglie e specchi in bronzo. II reperti di punta dell’intera collezione e, in particolare, della sezione subacquea sono sicuramente i Bronzi di Riace. Bronzi di Riace sono stati ritrovati in provincia di Reggio e sono due grandi statue in bronzo perfettamente conservate.I bronzi sono le opere identitarie del Museo e della cultura della Magna Grecia. Di grande interesse sono i Pinakes, ovvero dei quadretti in terracotta rinvenuti nei templi di Locri e di Reggio Calabria. Le raffigurazioni si rifanno al culto di Persefone e al Dio degli inferi Ade, che rapì la fanciulla per sposarla. Il Museo è oggi centro di ricerca, documentazione e di ritrovo per tutti gli appassionati e gli studiosi della materia. Organizza eventi culturali, mostre e conferenze legate all’archeologia e al mondo della Magna Grecia.