Dal 26 settembre al 2 febbraio 2025
Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato presenta, da giovedì 26 settembre 2024 a domenica 2 febbraio 2025, Louis Fratino. Satura, la prima personale dedicata da un'istituzione all'opera dell'artista statunitense Louis Fratino (1993, Annapolis, MD).
Curata da Stefano Collicelli Cagol, direttore del Centro Pecci, la mostra è parte del programma annuale La Toscana al Centro, dedicato ad artiste e artisti che nel corso della propria carriera hanno attraversato il territorio regionale, e fa seguito al grande successo di critica riscontrato dall'opera dell'artista nell'ambito della Biennale Arte 2024, Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere, diretta da
Adriano Pedrosa.
Il percorso espositivo riunisce una serie di sculture, oltre 30 dipinti e più di 20 opere grafiche tra disegni e litografie, dando la possibilità di approfondire la ricerca dell’artista attraverso lavori esistenti e altri di nuova produzione.
La parola ‘satura’ rimanda alla dizione latina ‘Satura Lanx’, un piatto da portata riempito con diverse primizie pensato per essere offerto agli Dei, da cui discende il genere letterario, caratterizzato da una varietà di stili. In italiano, la parola significa sia letteralmente che metaforicamente ‘essere pieni’.
Entrambe le accezioni, italiana e latina, sembrano richiamare la ricchezza di colori, l’opulenza materica e la diversità di media esplorati dall’arte di Fratino. Satura si concentra in particolare sulla relazione esistente tra la ricerca di Fratino e l’Italia, solo in parte ispirata dai propri antenati nati in Molise. Il Paese ha offerto all’artista un’ampia serie di temi, immaginari e sensibilità, creando ponti tra le relazioni, gli affetti, i paesaggi e permettendogli in ultima analisi di riflettere sulla propria arte.
I lavori presentati in mostra traggono ispirazione da artisti italiani del Novecento, come Filippo De Pisis, Mario Mafai, Costantino Nivola, Felice Casorati, Carlo Carrà, Fausto Pirandello e Guglielmo Janni; dall’esperienza immersiva del paesaggio italiano e di città come Roma, Milano, Genova; dalle vedute della costa tirrenica, dove le luci del Mediterraneo e la vegetazione voluttuosa si uniscono a una ricerca approfondita sulla cultura del Paese attraverso la lettura delle poesie di Sandro Penna, Patrizia Cavalli, Pier Paolo Pasolini e degli scritti sull’omosessualità di Mario Mieli.
Viale della Repubblica, 277, Prato, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | Chiuso | |
martedì | Chiuso | |
mercoledì | 10:00 - 19:00 | |
giovedì | 10:00 - 19:00 | |
venerdì | 10:00 - 19:00 | |
sabato | 10:00 - 19:00 | |
domenica | 10:00 - 19:00 |
Dal 22 aprile al 6 gennaio 2025
NATURA/UTOPIA
Palazzo Baldeschi, Perugia
Con la card: museo + mostre 4.00 €