Il Museo del Tulle, intitolato ad Anita Belleschi Grifoni, è ospitato all’interno della Chiesa di Sant’Agostino, costruita nel XIV-XV secolo. Lo spazio museale espone lavori di ricamo ad ago su tela di tulle, che fu poi detta anche Ars Panicalensi: veli da sposa, abiti da battesimo, stole, guanti, tovagliati con delicati disegni floreali. Un museo dedicato ad un’arte tutta femminile. A partire dagli anni trenta del ‘900, la panicalese Anita Belleschi Grifoni, infatti, prese in mano questa tradizione, perfezionandone la lavorazione, semplificando i punti e introducendo disegni molto più elaborati. La Grifoni era convita della potenzialità economiche e sociali di questo tradizionale artigianato tutto al femminile, quindi decise di fondare una vera e propria scuola. Creò, dunque, il marchio Ars Panicalensis, con il quale quest’arte divenne nota in tutto il mondo. Il costo contenuto di ogni prodotto trasformò l’Ars Panicalensis in un bene di prestigio tra le famiglie nobili e della medio-alta borghesia ed ebbe tra i suoi clienti nomi altisonanti come Casa Savoia e i Principi Torlonia.