Dal 10 ottobre al 31 agosto 2020
Le immagini di National Geographic, selezionate in un arco temporale di tre decenni proprio per dimostrare l’inarrestabile progressione dei cambiamenti climatici, sono il frutto del lavoro di grandi maestri, tra i quali è necessario ricordare, almeno: il canadese Paul Nicklen, premiato per cinque volte a World Press Photo. Reportage sulla natura; la vincitrice di Premio Pulitzer Melissa Farlow; il documentarista Pete McBride che, negli ultimi venti anni, ha realizzato reportage per National Geographic da 65 paesi, dall’Everest all’Antartico; lo statunitense James Balog che, con il suo progetto Extreme Ice Survey, raccontato nel film Chasing Ice”, ha documentato, con evidenza visiva attraverso più di un milione di scatti, l’inarrestabile fenomeno della fusione dei ghiacci perenni; Gerd Ludwig, autore, fin dal 1991, di decine di servizi per National Geographic; Joel Sartore, uno dei più grandi fotografi viventi, specializzato nella rappresentazione del mondo animale.
Nella tappa napoletana di “Capire il cambiamento climatico – Experience exhibition”, mostra già presentata a marzo 2019 al Museo di Storia Naturale di Milano, le istallazioni si arricchiranno di nuove immagini, con focus sull’inquinamento da plastica e sugli incendi incontrollati dovuti al riscaldamento globale. In mostra, vi sarà uno spazio di breaking news ambientali, con un corner costantemente aggiornato sulle principali notizie pertinenti ai cambiamenti climatici in atto nel mondo. Il percorso di visita, così, guiderà il pubblico a scoprire le profonde trasformazioni causate dal riscaldamento globale: dalla fusione dei ghiacci perenni ai fenomeni meteorologici estremi (ondate di caldo senza precedenti e incremento di tempeste e uragani), dall’intensificarsi dei periodi di siccità all’aumento del livello dei mari di 3,4 millimetri all’anno. La potenza dell’immagine fotografica enfatizzerà l’evidenza scientifica dei dati: la temperatura della Terra è aumentata di oltre un grado Celsius nell’ultimo secolo; il 2018 è stato il quarto anno più caldo della storia a livello globale e il primo anno più caldo in Italia, Francia e Svizzera; luglio 2019 è stato il mese più caldo di sempre (+0,95 gradi sopra la media del XX secolo, dato National Oceanic and Atmospheric Adminatration).
Piazza Museo n.18/19, Napoli, Italia
Orari di apertura
apre - chiude | ultima entrata | |
lunedì | 09:00 - 19:30 | |
martedì | Chiuso | |
mercoledì | 09:00 - 19:30 | |
giovedì | 09:00 - 19:30 | |
venerdì | 09:00 - 19:30 | |
sabato | 09:00 - 19:30 | |
domenica | 09:00 - 19:30 |