Il Museo Palazzo Ricci si trova nel centro storico di Macerata e si trova nell’omonimo palazzo cinquecentesco. Di particolare pregio sono le stanze del piano nobile, tra cui il sontuoso Salone delle feste, finemente ornate da un ciclo di decorazioni ispirato alle Metamorfosi di Ovidio della fine Settecento inizio Ottocento. Il Museo ospita una collezione ricca di opere del Novecento sia pittoriche sia scultoree.
Tra i protagonisti dell’arte italiana ritroviamo l’Ecce Puer di Medardo Rosso, Umberto Boccioni, il Tramonto con due covoni di Gino Severini, il Ritratto di donna e le Linee-forza di paesaggio di Giacomo Balla. Non meno interessante è la Natura morta con fruttiera e colomba di Ardengo Soffici. Del periodo futurista ritroviamo nomi del calibro di Fortunato Depero, Enrico Prampolini e Ivo Pannaggi.
L’informale trova i suoi massimi esponenti con Lucio Fontana, Alberto Burri Roberto Crippa, Gianni Dova, Tancredi Parmeggiani, Emilio Scanavino e Giuseppe Capogrossi. Il percorso si snoda attraverso la Pop Art italiana con esponenti quali Mario Schifano, Tano Festa, Valerio Adami, Emilio Tadini, Lucio del Pezzo, Tino Stefanoni fino agli scultori Gino Marotta e Mario Ceroli. La collezione è completata da un consistente nucleo di sculture che documentano le ricerche plastiche del Novecento con le opere di Arturo Martini, i fratelli Pomodoro, Francesco Messina, Augusto Perez, Giacomo Manzù, Umberto Mastroianni e Luciano Minguzzi.