Il Natural History Museum di Londra è uno dei tre grandi musei del quartiere di Kensington. 

Il Museo, aperto nel 1881, nacque come parte del British Museum dove fu inizialmente esibita la collezione. Quest'ultima fu messa insieme da Sir. Hans Sloane e all'epoca contava esemplari di piante essiccate e scheletri animali e umani. 

Nel 1856 venne nominato come sovrintendente del museo il paleontologo inglese Richard Owen, il quale comprò diversi terreni nella zona di Kensington e diede l'avvio ai lavori di costruzione nel 1873 che terminarono nell'anno dell'apertura. A lui, quindi, si deve l'attuale edificio che ospita il Natural History Museum. 

Nel 1881 tutti i reperti furono quindi spostati dal British al nuovo museo e fu questo un trasloco che durò circa un anno. 

La collezione odierna è composta da circa 70 milioni di reperti divisi in cinque collezioni: botanica, entomologia, mineralogia, paleontologia e zoologia.

Il museo si divide su un totale di quattro piani e ben 33 sale espositive divide in zona rossa, zona verde, zona blu e zona arancione.

Il Natural History Museum di Londra ha al suo interno pezzi unici come  Dodo imbalsamati, panda imbalsamati, lo scheletro di balenottera azzurra, un cervello umano sotto spirito, lo cheletro fossile di un Glyptodon, lo scheletro fossile di un Diplodocus,lo scheletro fossile di uno Stegosaurus, la sezione di una sequoia gigante, il modello movente di un Tyrannosaurus.