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Museo civico di Lodi

Il Museo Civico di Lodi fu inaugurato nel 1868. Lo scopo fu quello di raccogliere e conservare i reperti archeologici rinvenuti nel territorio di Lodi Vecchio e i dipinti della scuola lodigiana provenienti dalle chiese o dalle raccolte cittadine. Dopo il 1954 il museo venne articolato in più sezioni: una archeologica, una di ceramica e una risorgimentale. La Pinacoteca offre una collezione che comprende opere dal Trecento al Novecento. La cultura pittorica cinquecentesca lodigiana è rappresentata dai pittori Alberto, Martino e Callisto Piazza. Ritroviamo anche artisti del calibro di Camillo Procaccini, Francesco Hayez, Osvaldo Bignami e Carlo Zaninelli. La collezione di ceramiche è costituita da reperti di scavo dei secoli XV e XVII appartenenti a fabbriche lodigiane, pavesi e ad altri centri del nord Italia. Tra le principali scuole di ceramica fiorite a Lodi appartengono Antonio Maria Coppellotti, Giorgio Giacinto Rossetti, Simpliciano e Giacinto Ferretti e ai Dossena. I reperti dell’età del bronzo, i corredi di tombe romane a cremazione e il corredo della tomba longobarda da Dovera costituiscono un importante corpus di reperti rinvenuti nella Lodi Vecchia.

Orari e biglietti

Indirizzo

Corso Umberto I, 63
26900 Lodi

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